Che cos’è la valutazione dietetica?
La visita di valutazione dietetica è un esame volto a valutare le abitudini alimentari del paziente e verificare l’adeguatezza dei suoi fabbisogni nutrizionali. La visita viene eseguita dal professionista sanitario laureato in Dietistica.
A cosa serve la valutazione dietetica?
La visita di valutazione dietetica permette di esaminare abitudini alimentari, storia clinica ed eventuali fabbisogni nutrizionali del paziente al fine di valutare la necessità di modificare la dieta o di pianificare un trattamento personalizzato alimentare per migliorare la salute e la qualità della vita del paziente.
Come si svolge la valutazione dietetica?
La visita di valutazione dietetica dura circa un’ora. Nella prima parte della visita il Dietista farà l’anamnesi generale fisiologica e patologica, ponendo diverse domande al paziente con l’obiettivo di raccogliere quante più informazioni possibili sulla sua storia clinica: dalla familiarità, alle patologie pregresse e/o presenti, alla valutazione degli esami ematochimici.
A questa, segue la storia ponderale del paziente, dove si indagano le dietoterapie effettuate, l’evoluzione del peso corporeo negli anni, l’eventuale ricorso a farmaci e/o ricoveri specifici per Obesità o Disturbi dell’alimentazione.
Si rilevano dunque i dati antropometrici: peso corporeo, altezza, circonferenze.
Nella seconda parte della visita, in alcuni casi, lo specialista eseguirà la bioimpedenziometria, un esame non invasivo utile per valutare composizione corporea e metabolismo basale. Tramite l’applicazione di quattro elettrodi monouso sui metacarpi e sui metatarsi è possibile ottenere in diretta i dati relativi allo stato di idratazione e lo stato nutrizionale, valutare la massa magra, la massa grassa e il metabolismo basale, permettendo di adattare perfettamente l’alimentazione a un opportuno programma di allenamento.
La visita si conclude con l’anamnesi alimentare, per cui verranno valutate le abitudini alimentari del paziente: i cibi che mangia abitualmente, la quantità e la frequenza di consumo.
Se il paziente deve intraprendere un percorso di cura, al termine della visita viene anche stabilita e condivisa la frequenza degli incontri successivi.
Il Dietista in un secondo momento elaborerà un eventuale piano alimentare adeguato alle necessità del paziente.
Sono previste norme di preparazione?
Il paziente è invitato, qualora ne fosse in possesso, a portare con sé eventuali referti di analisi, per esempio esami del sangue effettuati negli ultimi dodici mesi, o referti di visite specialistiche con Diagnosi e che hanno comportato dietoterapia. Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).