Sia durante la gravidanza sia durante l’allattamento i cambiamenti ormonali e un uso diverso delle mani possono portare allo sviluppo di particolari patologie.
Durante la gravidanza, sia nelle prime fasi che nell’ultimo trimestre, è frequente che la futura mamma avverta una sensazione di formicolio nelle mani soprattutto a carico delle prime tre dita: pollice, indice e medio. Questo intorpidimento compare generalmente nelle prime ore del mattino causando anche dei risvegli notturni e, con il passare del tempo, tende a evolvere in dolore vero e proprio associato a perdita di forza. Si tratta della sintomatologia tipica della sindrome del tunnel carpale.
Le neo-mamme possono soffrire di tendiniti in quanto l’accudimento del bambino comporta il ripetersi di movimenti e di sforzi a carico di mani e polsi. La tendinite classica delle neo-mamme è la tendinite di De Quervain.
La sindrome del tunnel carpale e la gravidanza
Il nervo mediano è il nervo che dà la sensibilità alle prime tre dita della mano. Al livello del polso passa in un canale insieme ai tendini che fanno piegare le dita. Se lo spazio all’interno di questo canale diminuisce il nervo è schiacciato e trasmette male dando la sensazione di formicolio alle prime tre dita della mano.
Durante la gravidanza i cambiamenti ormonali determinano una certa ritenzione idrica che può ingrossare la guaina dei tendini al polso andando così a schiacciare il nervo. Inoltre il fisiologico aumento ponderale che avviene durante la gravidanza può contribuire a diminuire lo sazio nel canale carpale. Questi cambiamenti associati a una predisposizione individuale possono far insorgere una sindrome del tunnel carpale.
Generalmente dopo il parto, con il calo ponderale fisiologico e un riequilibrarsi dei livelli ormonali, la sintomatologia regredisce.
Qualora invece la sintomatologia dovesse persistere a distanza di qualche mesa dal parto o addirittura peggiorare è necessario rivolgersi a uno specialista. Eseguendo una semplice elettromiografia, esame non invasivo, sarà possibile fare diagnosi, capire la gravità del quadro e iniziare la corretta terapia
La tendinite di De Quervain nelle neo mamme
Il canale di De Quervain è un canale osteo fibroso che sul trova al livello del polso dal lato del pollice. All’interno di questo canale passano due tendini, l’abduttore lungo e l’estensore breve, che servono ad aprire ed estendere il pollice. Sono quei tendini che si usano quando si sollevano i neonati. Nelle neo mamme il ripetersi di questo movimento può provocare l’infiammazione di questi tendini che, aumentando di volume, sbattono sul tetto del canale e provocano forte dolore a livello del polso con impossibilità ad aprire il pollice.
Se il dolore persiste per più di qualche giorno è bene rivolgersi a uno specialista per evitare che il quadro diventi cronico. Per la diagnosi è sufficiente una visita con lo specialista che nei casi più lievi prescriverà un tutore da indossare solo la notte. Qualora il tutore non dovesse essere sufficiente o il dolore dovesse essere diventato cronico potrebbe rendersi necessaria una procedura chirurgica.