Torna per il secondo anno consecutivo CTO LIVE AID sulla scorta del grande successo della prima edizione.
CTO LIVE AID si terrà online giovedi 6 maggio e, oltre al focus sul trattamento delle occlusioni totali croniche coronariche (cuore dell’evento), l’edizione 2021 prevede anche un canale interamente dedicato al trattamento delle biforcazioni coronariche (www.cto-liveaid.com).
Approfondiamo le specifiche dell’evento con il dottor Gabriele Luigi Gasparini, cardiologo di Humanitas e coordinatore dell’evento insieme al dottor Bernhard Reimers, Responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Clinica e Interventistica di Humanitas e al dottor Jacopo Oreglia, dell’Ospedale Niguarda di Milano.
CTO LIVE AID: di cosa si tratta
CTO LIVE AID nasce nel 2020 come primo evento scientifico a scopo benefico del settore, sia per contrastare la carenza di meeting e congressi, annullati o riorganizzati a causa della pandemia COVID-19, ma anche e soprattutto per raccogliere fondi da destinare alla lotta contro il Coronavirus, unendo in un grande evento virtuale i migliori specialisti da tutto il mondo.
L’iniziativa è stata accolta con grande interesse ed entusiasmo dai cardiologi interventisti a livello internazionale e ha avuto una enorme partecipazione con più di 3 mila medici collegati agli eventi virtuali e 80mila euro devoluti alla Croce Rossa Internazionale grazie alla raccolta fondi associata.
23 interventi di live surgery non-stop da tutto il mondo
L’edizione 2021 torna con una serie di panel dedicati non solo al trattamento delle occlusioni totali croniche, ma anche del tronco comune e delle biforcazioni coronariche e si articola in 23 live cases di cardiologia interventistica da tutto il mondo, partendo dal Giappone per arrivare agli Stati Uniti, passando per il Sud-Est Asiatico, il Medio-Oriente, l’Africa, l’Europa e il Sud America, con 150 specialisti coinvolti come moderatori e nella live surgery.
Anche Humanitas mette in campo l’esperienza dei suoi specialisti di Cardiologia interventistica; al dottor Gasparini e al dottor Reimers si uniranno infatti il professor Antonio Colombo, la dottoressa Patrizia Presbitero, il professor Giulio Stefanini, il dottor Damiano Regazzoli Lancini, e il dottor Giuseppe Ferrante.
In particolare, la dottoressa Presbitero si occuperà della moderazione di uno slot di interventi dedicato alle specialiste donne in cardiologia interventistica.
Occlusioni coronariche: che cosa sono?
Quando si parla di occlusioni totali coronariche (CTO) si intende una patologia che comporta la chiusura totale della cavità interna di un’arteria (chiamata lume), che impedisce il normale afflusso di sangue. Si tratta di una malattia che può svilupparsi anche nel corso di decenni, a causa della progressiva formazione di placche coronariche. I sintomi con cui si manifesta sono l’angina pectoris e la dispnea. Le occlusioni totali coronariche interessano il 25-30% dei soggetti interessati da cardiopatia ischemica, ma implicano delle procedure di intervento estremamente complesse, trattate da pochi cardiologi specializzati.
Quando parliamo di biforcazione coronarica intendiamo invece una patologia specifica, che implica la divisione di un’arteria in due rami. L’intervento per riparare una biforcazione è molto complesso. Infatti, nonostante i progressi nella tecnica chirurgica e nei materiali, le complicazioni periprocedurali e le difficoltà tecniche a esso associate sono ancora elevate.
Parliamo dunque di trattamenti chirurgici che richiedono un alto grado di specializzazione e di un costante aggiornamento circa le evoluzioni delle tecniche chirurgiche e dei materiali utilizzati.
In un momento in cui, a causa della pandemia COVID-19, organizzare occasioni di studio e di confronto tra gli specialisti è ancora impossibile, CTO LIVE AID può contribuire sul piano educazionale, con la condivisione online di esperienze professionali da tutto il mondo, all’aggiornamento degli specialisti in cardiologia interventistica.
La raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere
A seguito del grande successo della raccolta fondi 2020, per questa edizione di CTO LIVE AID è stato scelto di devolvere la raccolta fondi 2021 a Medici Senza Frontiere, per sostenere l’attività dell’associazione, da oltre 50 anni impegnata nelle zone di guerra o afflitte da catastrofi naturali dove porta assistenza medica e cure d’emergenza e chirurgiche, così come sul territorio nazionale dove si occupa di fornire assistenza medica a chi non ha accesso alle cure.
Durante l’emergenza provocata da COVID-19 la Onlus Medici Senza Frontiere è sempre stata in prima linea nel fornire assistenza in quei paesi dove la pandemia, in assenza di risorse, rappresenta una vera e propria catastrofe umanitaria.
Visite ed esami
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici