Si terrà sabato 11 maggio presso l’auditorium dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Building 2), il secondo appuntamento del corso di primo soccorso pediatrico organizzato da Fondazione Ariel per le famiglie e i volontari di Ariel che hanno già preso parte alla prima lezione. Fondazione Ariel infatti si occupa dal 2003 dei bambini con paralisi cerebrale infantile e delle loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere l’intero nucleo familiare a vivere nella maniera più serena possibile la propria quotidianità.
In quest’ottica, il corso di primo soccorso pediatrico è uno degli strumenti messi a disposizione da Fondazione Ariel affinché genitori, familiari e volontari sappiano affrontare e gestire in maniera tempestiva ed efficace situazioni di emergenza, come un incidente, un malessere o un infortunio del bambino. La capacità di intervento appropriato è infatti ancora più preziosa in presenza di un bambino con una paralisi cerebrale o con una disabilità neuromotoria.
I temi affrontati durante il corso
Il corso è stato organizzato in due mattinate: una lezione teorica in aula dedicata in particolare alla gestione di epilessia e convulsioni, trauma cranico, intossicazioni, ustioni e fratture – svoltasi lo scorso 23 marzo – e un’esercitazione pratica prevista per sabato 11 maggio. La conduzione è affidata ad alcuni specialisti di Humanitas: Simona Cavioni, infermiera formatrice, Alessandro Rossi, infermiere di Pronto Soccorso e Monia Aloise, medico assistente in medicina d’urgenza.
Il secondo appuntamento prevede un approfondimento sulla disostruzione delle vie aeree e una parte pratica nella quale i partecipanti – grazie a manichini pediatrici – apprenderanno la BLSD Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre salvavita in caso di arresto cardiaco. L’esercitazione sarà organizzata in piccoli gruppi che si avvicenderanno in due fasce orarie: dalle 10 alle 12 e dalle 12 alle 14.
Una maggior padronanza riduce l’ansia
Come spiega Stefania Cirelli, responsabile Formazione di Fondazione Ariel: “La proposta formativa risponde all’esigenza di molti genitori di dotarsi di conoscenze – teoriche e pratiche – per gestire un’emergenza in modo efficace, con maggiore padronanza della situazione e riduzione dell’ansia che ne deriva. È una proposta innovativa nella sua tipologia, che si inserisce con coerenza nel percorso più ampio di sostegno alle famiglie da noi sviluppato negli anni, con la profonda convinzione che l’accrescimento delle competenze genitoriali concorra in modo significativo alla promozione della salute dei figli e sia esso stesso un fattore protettivo del benessere dei genitori e della famiglia nel suo insieme”.
Per informazioni e iscrizioni
Il corso è gratuito ed è rivolto alle famiglie di bambini con disabilità e ai volontari che lavorano con essi e che hanno già preso parte alla prima lezione del corso.
Per maggiori informazioni e iscrizioni clicca qui.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici