Le dottoresse Fabia Filipello e Raffaella Morini, ricercatrici di Humanitas, hanno ricevuto il Fondazione Veronesi Award in occasione della cerimonia di consegna dei Grant le borse di ricerca assegnate dalla fondazione nata nel 2003 per volere del luminare Umberto Veronesi. Il riconoscimento, giunto alla sua seconda edizione, premia le migliori ricerche pubblicate nel corso del 2018.
I lavori e le ricerche premiate sono stati scelti da un comitato scientifico: gli studi sono stati selezionati sulla base dell’ impact factor della rivista scientifica su cui sono stati pubblicati e del potenziale traslazionale della ricerca.
Il lavoro delle dott.sse Filippello e Morini
Raffaella Morini e Fabia Filipello, sostenute da Fondazione Umberto Veronesi (rispettivamente nel 2013-2014 e nel 2018) hanno portato avanti la loro ricerca in Humanitas.
Il loro lavoro, di cui sono prime co-autrici a pari merito dal titolo “The microglial innate immune receptor TREM2 is required for synapse elimination and normal brain connettivity”, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Immunity.
Lo studio ha rivelato l’importanza del recettore microgliale TREM2 durante lo sviluppo cerebrale, una scoperta che potrebbe aprire nuovi scenari nella comprensione dei meccanismi alla base di malattie del neurosviluppo, come i disturbi dello spettro autistico.
Lo studio
“I topi con deficit di TREM2 mostrano un comportamento sociale alterato in età adulta, che collega TREM2 alla malattia neurosviluppante”, si legge nella relazione.
Nello studio i ricercatori “scoprono che TREM2 regola la fagocitosi sinaptica durante lo sviluppo e la sua assenza porta a un deterioramento sinaptico compromesso, associato a difetti comportamentali sociali che sono tipicamente alterati nell’ASD”.
I “risultati mostrano che la carenza di TREM2 e la compromissione concomitante dell’eliminazione della sinapsi durante le fasi iniziali dello sviluppo hanno un forte effetto sulla connettività cerebrale funzionale nell’età adulta. Infine, la perdita di TREM2 determina un fenotipo del comportamento sociale alterato, che è una caratteristica dei disturbi dello sviluppo neurologico, come l’ASD. A sostegno di questi risultati, Filipello et al. (2018) prove attuali che i livelli di proteina TREM2 sono ridotti nei cervelli post-mortem di pazienti affetti da ASD idiopatica e sono correlati negativamente con la gravità dei sintomi”.
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