Arriva la primavera, con i suoi frutti di stagione e con loro delle ottime alleate del sistema immunitario: le vitamine. Di vitamine e antiossidanti ha parlato la giornalista e scrittrice Eliana Liotta nella sua rubrica settimanale su Io donna-Corriere della Sera e nel suo blog “Il bene che mi voglio”, con la consulenza della dottoressa Manuela Pastore, dietista di Humanitas.
Il pieno di Vitamina C con le fragole
Bastano circa 10 fragole (150 grammi) per coprire il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina C delle donne e l’80% di quello maschile. La frutta di stagione primaverile è anche ricca di sostanze antinfiammatorie, tra cui i polifenoli, che il mondo vegetale possiede in esclusiva. Secondo diversi studi questi micronutrienti hanno una correlazione con una molecola particolare, Ampk, considerata il ‘controllore’ del metabolismo cellulare. Grazie alla capacità di attivare una classe di enzimi, le sirtuine, i polifenoli svolgono un’azione protettiva dai processi degenerativi e infiammatori.
Ciliegie, elisir di giovinezza
La ciliegia, ricca di antocianine – sostanze che si sposano con la vitamina C – è un ‘caterpillar’ contro lo stress ossidativo, la ruggine delle cellule. Anche le ciliegie, come le fragole e i frutti rossi, contengono polifenoli. Spesso vengono consigliate nelle diete dimagranti perché, pur soddisfando la voglia di dolce, hanno pochissime calorie (appena 38 in 100 grammi di ciliegie e un 86% di acqua).
Lo stesso zucchero delle ciliegie è presente nelle susine, anch’esse dotate di una azione naturale antistipsi.
Mirtilli, toccasana per il sistema circolatorio
Oggetto di numerose ricerche, i mirtilli sono stati dichiarati preziosi per contrastare la sindrome metabolica – una patologia che ha fra i suoi fattori di rischio l’obesità addominale e l’ipercolesterolemia – e hanno un effetto benefico sulla pressione alta, sul colesterolo cattivo, Ldl e i derivati dell’ossidazione lipidica, che porta alla formazione di placche aterosclerotiche.
A questa attività antiossidante si unisce l’azione antinfiammatoria; inoltre sono un ottimo alleato per la digestione e aiutano per la funzionalità intestinale.
Il betacarotene di carote e albicocche
Se i frutti rossi hanno innegabili proprietà antinfiammatorie, quella gialla e arancione è ricca di carotenoidi. Il più famoso di questi componenti è il betacarotene, essenziale all’organismo per la formazione della vitamina A, che influisce sulla vista, sulla salute delle ossa e sul sistema immunitario.
La porzione ideale di albicocche è di tre-quattro frutti al giorno e apporta più dei due terzi del fabbisogno quotidiano di vitamina A (in media, 700 microgrammi).
Gli effetti positivi degli alimenti che contengono betacarotene sono noti anche nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e dei tumori dell’apparato respiratorio e digerente.
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