Dal 14 al 16 marzo il centro congressi MiCo di Milano, negli spazi di Fiera Milano City, ha ospitato il XXII congresso di oculistica organizzato da AICCER, l’Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva.
Alla kermesse ha partecipato anche il prof. Paolo Vinciguerra, responsabile dell’ Unità Operativa Oculistica di Humanitas, professore in Oftalmologia in Humanitas University e presidente del consiglio direttivo di AICCER. Per l’occasione, il professore ha illustrato alla platea del congresso, composta da oltre 1500 specialisti partecipanti, l’esperienza e il know dell’Istituto Clinico di Humanitas.
Incontri, dibattiti e live surgery dalle sale operatorie di Humanitas
Nella due giorni dedicata alla chirurgia dell’occhio si sono susseguite decine di discussioni e relazioni a cura dei più importanti esperti italiani, mentre nell’area expo oltre 50 espositori – tra cui diverse start up – hanno proposto ai visitatori le loro ultime produzioni e ricerche in campo oculistico.
Durante il congresso, si sono alternate alle relazioni anche sessioni di live surgery, trasmesse in diretta dalle sale operatorie di Humanitas.
Le novità e i focus del congresso
Tra le novità presentate alla kermesse anche alcuni fiori all’occhiello della ricerca e innovazione di Humanitas, come il software per il calcolo del DOF (depth of field) nella biometria oculare per il trattamento della cataratta, sviluppato dall’équipe del professor Vinciguerra, che consente al paziente una discreta visione anche da vicino dopo la rimozione della cataratta, senza impiego di lenti intraoculari multifocali.
Sempre rimanendo in tema di lenti, al XXII congresso sono state presentate le nuove lenti intraoculari con proprietà biomeccaniche innovative per la perfetta tollerabilità nell’occhio. Ancora, sul fronte della tecnologia e robotica applicata alla chirurgia oculistica: iniettori per lenti intraoculari oleo pneumatico, che permettono al chirurgo di introdurre le lenti con la massima precisione, sterilità e senza manipolazione; un nuovo laser per la cataratta che acquisisce l’impronta digitale dell’occhio e consente un perfetto allineamento e, infine, i nuovi metodi di misurazione biomeccanica della pressione intraoculare.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici