In buca, a fin di bene: da domenica 3 marzo ha preso il via l’Ariel Golf Tour, il primo torneo di golf di beneficenza a sostegno dei progetti di Fondazione Ariel dedicati ai bambini con paralisi cerebrale infantile e alle loro famiglie.
Il torneo toccherà diversi campi da golf in Nord Italia: il primo match si è giocato domenica 3 marzo al Golf Club Castello di Tolcinasco, a due passi da Milano: nel green disegnato dal grande Arnold Palmer, considerato uno dei più belli d’Italia. Tra le buche si sono sfidati circa 120 golfisti. I vincitori (primi, secondi, ladies e senior) sono stati premiati presso la Club House e, con loro, anche i vincitori della lotteria organizzata dall’azienda Golftek che ha promosso anche la competizione solidale.
Alla premiazione è intervenuto anche il professor Nicola Portinaro, responsabile di Unità Operativa di Ortopedia Pediatrica di Humanitas e direttore medicoscientifico di Ariel, che ha presentato la missione della fondazione a favore delle oltre 40.000 famiglie italiane di bambini con disabilità neuromotorie.
La gara di solidarietà, che chiama a raccolta “a fin di bene” tutti gli amanti del golf, proseguirà fino a novembre: il 15 maggio al Franciacorta Golf Club di Corte Franca (BS), il 21 luglio al Golf Club Zoate (MI); a ottobre si riparte da Golf Club Castello di Tolcinasco, per chiudere poi il torneo a tappe ancora sui campi di Zoate. Una occasione per divertirsi e allo stesso tempo fare del bene aiutando concretamente tanti bambini e famiglie in Italia che affrontano la sfida della disabilità.
Per contribuire a dare una risposta alle mille necessità di queste famiglie e alla ricerca per trovare nuove terapie, mediche e chirurgiche, è possibile sostenere con una donazione la Fondazione Ariel.
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