Al via i test di ingresso per l’accesso al corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia, in lingua inglese, di Humanitas University per l’anno accademico 2019/2020: oltre 1.200 i giovani medici che puntano a conquistare uno dei 150 posti disponibili sosterranno la prova presso il Forum di Assago (e contemporaneamente in una delle altre sedici città in tutto il mondo) il 15 marzo 2019, dalle ore 11.30.
Tra i 150 posti,100 sono riservati ai cittadini europei e 50 per gli studenti extra europei.
Il test di ammissione IMAT
L’ammissione al corso di laurea in Medicina di Humanitas University è regolato dal test di ammissione IMAT – International Medical Admissions Test – sviluppato dall’Università di Cambridge.
Una prova che consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla (con cinque possibili opzioni di risposta) su argomenti di cultura generale (2), ragionamento logico (20), biologia (18), chimica (12), fisica (4) e matematica (4). Per lo svolgimento del test è assegnato un tempo di 100 minuti.
Medicina in Humanitas University: un corso internazionale
Fiore all’occhiello di Humanitas è l’internazionalità di programmi, esperti e studenti, per questo il corso è interamente in lingua inglese. Gli studenti stranieri, provenienti soprattutto da Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Iran, Canada, Germania, Grecia e Taiwan, rappresentano il 39% degli iscritti e numerosi tra i docenti hanno una forte esperienza maturata all’estero. Inoltre, agli studenti viene data la possibilità di collaborazioni con ospedali, centri di ricerca e università straniere e di brevi soggiorni all’estero grazie a travel grant dedicati.
Un nuovo modo di insegnare
Tra i pilastri della formazione di Humanitas University c’è la pratica: fin dall’inizio del percorso in Medicina, Humanitas University offre agli studenti la possibilità di entrare in ospedale e, a partire già dal terzo anno, di svolgere il tirocinio in uno degli ospedali Humanitas, nonché di esercitarsi in un centro di simulazione all’avanguardia per poter apprendere procedure e manovre in totale sicurezza e per formarsi nell’ambito della comunicazione e del lavoro di squadra, aspetti che hanno un ruolo essenziale nella gestione del paziente.
Inoltre, l’ateneo supporta gli studenti nell’affrontare il post laurea: la preparazione all’accesso alle scuole di specializzazione in Italia e negli Stati Uniti e gli incontri con organizzazioni estere per individuare soprattutto le opportunità lavorative.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici