Le nuove tecnologie sono alla base di gran parte delle più recenti evoluzioni in ambito sanitario e ospedaliero. Dall’Intelligenza Artificiale, ai big data, al machine learning, gli sforzi della Ricerca scientifica sono rivolti a implementare i servizi offerti dalle strutture ospedaliere per offrire ai pazienti trattamenti sempre più veloci e, soprattutto, personalizzati, con terapie modulate sulla possibilità di prevedere in anticipo l’andamento della patologia grazie a un amplissimo parco dati da cui attingere.
Medicina di precisione: di cosa si tratta?
La medicina di precisione si basa sull’analisi dei dati clinici, integrati dagli algoritmi con i big data a disposizione. Per il paziente diventa così possibile ricevere diagnosi e indicazioni terapeutiche sempre più approfondite e adeguate alla propria condizione. Al concetto di malattia viene sostituito quello di “traiettoria di malattia”, che viene di volta in volta definita attraverso modelli predittivi ottenuti integrando i dati clinici del paziente con quelli genomici e di natura socio-economica.
L’Intelligenza Artificiale, infatti, rende possibile l’integrazione immediata e precisa di una grande quantità di banche dati, fondamentali per arricchire e perfezionare il processo diagnostico e decisionale dello specialista.
AI Center: una nuova strada per la Ricerca scientifica
Un’altra fondamentale applicazione delle nuove tecnologie riguarda lo studio delle singole patologie, tramite l’analisi dei processi fisiologici e dei dati di branche come la genomica o la proteomica. Gli algoritmi vengono così utilizzati, per esempio, per esaminare le risposte immunitarie o l’attività delle singole cellule.
L’integrazione di Ricerca e pratica clinica è al cuore di Humanitas AI Center, un modello innovativo basato su un approccio multidisciplinare grazie alla collaborazione quotidiana di medici, Ricercatori e data scientist, nell’ottica di trasportare i risultati della Ricerca scientifica direttamente al lettino del paziente, che potrà beneficiarne.
In Humanitas sono infatti ad oggi attivi diversi progetti di Ricerca scientifica per implementare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie nella pratica clinica e diagnostica.
L’importanza dei big data nella lotta contro COVID-19
La condivisione delle banche dati è fondamentale non solo per la pratica clinica, ma anche per affrontare con sempre maggior precisione le nuove sfide sanitarie, come quella rappresentata dalla pandemia COVID-19.
Il progetto COVID-X, parte del programma di finanziamento HORIZON 2020 dell’Unione Europea, vede coinvolta anche Humanitas nella Ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per far fronte al virus SARS-CoV-2. Tra i risultati raggiunti dai ricercatori Humanitas, anche grazie alla risorsa rappresentata dai big data, figura l’identificazione di un marcatore di gravità di COVID-19 e il perfezionamento di un esame veloce e dai costi contenuti (si tratta infatti di un esame del sangue) per identificare tempestivamente quei pazienti COVID-19 che hanno bisogno di un trattamento immediato.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici