Anche quest’anno il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano organizza la Notte dei Ricercatori, un’iniziativa che punta ad avvicinare il pubblico al mondo della Ricerca e della Scienza grazie a incontri e conferenze gratuite.
Appuntamento dunque al Museo per venerdì 28 settembre con l’Open Night – A tu per tu con la ricerca, dalle 18.30 alle 23.30. Tra i relatori, anche alcuni specialisti di Humanitas e Humanitas University.
L’età non è uguale per tutti
Sala delle Colonne, 20.30-21.30
Tema dell’incontro: Com’è possibile mantenersi giovani a lungo? Occorre contrastare l’infiammazione cronica, correlata non solo alle rughe, ma anche a patologie come diabete, cancro, malattie cardiovascolari, reumatologiche e neurodegenerative. Dalla dieta antinfiammatoria, con i cibi smart della giovinezza, agli esercizi e suggerimenti contro lo stress.
Partecipano:
- Eliana Liotta, giornalista, scrittrice e comunicatrice scientifica e autrice del libro “L’età non è uguale per tutti”, scritto con contribuito multidisciplinare dai medici e ricercatori di Humanitas.
- Professoressa Michela Matteoli, direttrice di Humanitas Neuro Center e docente di Humanitas University.
- Professor Carlo Selmi, Responsabile Reumatologia e Immunologia Clinica in Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano.
Modera Walter Bruno, Direttore Comunicazione Humanitas.
La simulazione per l’apprendimento e il Primo Soccorso. Manichini ad alta fedeltà
Sala Cavallerizze 3, 21.30-22.30
I medici di Humanitas e i docenti di Humanitas University affrontano il tema della simulazione con l’obiettivo di mostrare come le tecnologie all’avanguardia favoriscano l’apprendimento di competenze professionali e l’esercitazione in situazioni di crisi o maxi-emergenza in Pronto Soccorso.
La simulazione è arricchita anche dalla presenza di ARES, il manichino ad alta fedeltà che sarà a disposizione del pubblico prima e dopo l’incontro, dalle 18 alle 24 circa.
Grazie a tecnologie all’avanguardia, infatti, è oggi possibile in appositi Simulation Center come quello di Humanitas University, riprodurre in maniera fedele ambienti ospedalieri differenti: corsia di reparto, sala operatoria, area emergenza, sale di endoscopia e angiografia. La presenza di manichini ad alta fedeltà (a disposizione di studenti, specializzandi, professionisti della salute e personale ospedaliero) favorisce l’apprendimento di abilità e competenze professionali che integrano le conoscenze acquisite mediante le modalità didattiche più tradizionali e permette l’esercitazione su eventuali scenari di crisi o maxi emergenze in Pronto Soccorso.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici