La sciatica è l’infiammazione del nervo sciatico, il nervo più complesso e voluminoso del nostro corpo. Il processo infiammatorio causa un dolore acuto che dalla zona sacrale e pelvica decorre posteriormente lungo la gamba. Di sciatica ha parlato il dottor Maurizio Fornari, Responsabile di Neurochirurgia in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.
Il dolore tipico della sciatica
La sciatica indica che è in corso un’irritazione di una radice nervosa nella parte bassa della schiena. Il dolore tipico, infatti, ha origine nella zona lombare e scende lungo il nervo sciatico, passando lungo il gluteo e la gamba, fino a raggiungere il piede. In genere, il dolore interessa un solo lato del corpo e ha un’intensità che varia da lieve a lancinante. Nella maggior parte dei casi, la sciatica è legata a una protrusione o a un’ernia nel disco e il dolore si affievolisce con la risoluzione della causa che lo determina.
È bene precisare che in presenza di dolore alla gambe non si parla necessariamente di sciatica. Questo infatti può essere dovuto a problemi vascolari, tensioni muscolari o un’irritazione di un’altra radice del nervo femorale, con conseguente dolore nella parte anteriore della coscia (cruralgia).
Possono inoltre aversi sintomi quali formicolio, intorpidimento, mancanza di sensibilità o di forza del piede; in loro presenza, si ha una sofferenza della radice nervosa e non solo una sua irritazione.
Quali sono le cause della sciatica?
Alcune cause di sciatica sono:
- Irritazione o compressione di una radice nervosa a causa di un’ernia del disco o di una protrusione.
- Restringimento del canale spinale lombare.
- Sindrome del piriforme: un piccolo muscolo che vede passare nelle proprie fibre il nervo sciatico; questo può andare incontro a irritazione o a compressione in seguito a contratture prolungate.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi di avvale di una visita specialistica, nel corso della quale verranno effettuate alcune manovre (come la manovra di Lasegue e quella di Wasserman) per capire l’origine del disturbo.
Lo specialista potrebbe suggerire poi ulteriori accertamenti, come risonanza magnetica, radiografia, Tac ed elettromiografia.
Le cure
In genere, la sciatica si risolve in circa sei settimane senza bisogno di ricorrere alla chirurgia. In alcuni casi, però, per esempio in presenza di ernie discali che non si risolvono, di ernie ostruenti che effettuano una compressione sulla radice nervosa o sul sacco durale o di deficit neurologici, può essere indicato l’intervento chirurgico (microdiscectomia, laminectomia).
Durante la fase acuta del dolore è consigliabile il riposo a letto a gambe flesse e per contrastare il dolore sono indicati farmaci antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti. Possono essere utili anche infiltrazioni epidurali antalgiche e cortisonici per via sistemica. In fase subacuta invece, sono indicate le manipolazioni e la ginnastica posturale.
Sebbene non tutti i casi di sciatica possano essere prevenuti, condurre una vita attiva gioca un ruolo di primo piano nel diminuire il rischio di incidenza.
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