Giovedì 14 dicembre Humanitas Gradenigo (Torino) ospita un incontro aperto al pubblico dedicato ai problemi legati al peso, nel tentativo di comprendere come gestire in maniera adeguata l’alimentazione, tenendo così sotto controllo eventuali fattori di rischio. L’appuntamento, pensato per pazienti e medici di famiglia, è organizzato e gestito dallo staff di Endocrinologia e Nutrizione clinica che cura il servizio dedicato a prevenzione, diagnosi e trattamento interdisciplinare dei principali problemi metabolici.
“Obesità e sovrappeso, ipertensione, alterazione del metabolismo, diabete e sedentarietà: sono tutti fattori di rischio importanti per l’insorgere di molte patologie, anche gravi, di tipo cardiovascolare come infarto e ictus, oncologico e osteoarticolare. Identificare e trattare questi fattori di rischio permette di prevenire complicanze a medio e lungo termine e di condurre una vita più sana”, spiega la dottoressa Barbara Puligheddu, endocrinologa di Humanitas Gradenigo.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare l’attività dell’ambulatorio per il controllo del peso di Humanitas Gradenigo. A farlo, il professor Fabio Orlandi, responsabile di Endocrinologia e Metabolismo di Humanitas Gradenigo, insieme al team di Endocrinologia e Nutrizione clinica: le dottoresse Barbara Puligheddu, Stefania Corvisieri, Daria Bongiovannni, Ilaria Messuti e Ornella Mana. Gli specialisti coinvolti nel progetto saranno inoltre a disposizione del pubblico per rispondere a domande e richieste.
L’ambulatorio per il controllo del peso
L’ambulatorio offre ai pazienti un servizio di prevenzione, diagnosi e trattamento interdisciplinare dei principali problemi metabolici, con un percorso medico-dietetico personalizzato in base agli accertamenti e alle esigenze della persona.
“La prima visita viene eseguita alla presenza congiunta di endocrinologo e nutrizionista, in modo da inquadrare lo stato clinico-nutrizionale dl paziente e prescrivere eventuali esami di approfondimento diagnostico”, continua la dottoressa Puligheddu. In genere, viene poi prescritta al paziente una terapia nutrizionale di durata variabile (da tre a sei mesi) che può includere educazione alimentare, counselling nutrizionale, diete più prescrittive (tipo quella chetogenica) ed eventuale terapia farmacologica. Il percorso può inoltre essere integrato con una consulenza psicologica.
Il follow up della terapia clinico-nutrizionale viene quindi affidato al nutrizionista e, se necessario, anche all’endocrinologo: entrambi i medici si occuperanno a sei mesi dalla prima visita integrata del controllo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.
“Tra i pazienti c’è una leggera prevalenza di donne e di persone che cercano di perdere peso. Tuttavia la composizione del pubblico che si rivolge al nostro ambulatorio è piuttosto varia e comprende molti uomini, spesso giovani che hanno anche necessità di prendere qualche chilo o di adottare un regime alimentare mirato allo svolgimento di una certa attività fisica», ha concluso la specialista.
Appuntamento dunque per giovedì 14 dicembre alle ore 18,30, nella Sala Rossa al piano terra dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (corso Regina Margherita 10, Torino). L’incontro è aperto al pubblico con ingresso libero.
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