Molte persone al risveglio avvertono rigidità delle articolazioni e dolore indipendentemente dall’età. Un disturbo che in genere si risolve con l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei. Tuttavia molti studi dimostrano che un’alimentazione corretta e specifica potrebbe essere altrettanto efficace per alleviare i dolori articolari.
Ne parliamo con il dottor Fabio Intelligente, anestesista e Coordinatore Servizio Terapia Antalgica per il dolore Cronico in Humanitas.
I benefici della dieta mediterranea
Sono stati ampiamente dimostrati gli effetti benefici della dieta mediterranea sulla salute, in alcuni casi paragonabili a quelli prodotti dai farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS).
Uno studio americano del 2015 ha dimostrato una correlazione tra una dieta interamente a base di frutta, verdura, legumi e cereali, e una significativa riduzione del dolore nei pazienti affetti da osteoartrite.
La dieta mediterranea prevede:
- un elevato consumo di cereali grezzi, legumi, frutta e verdura;
- un esclusivo impiego di grassi insaturi, in particolare olio extravergine d’oliva;
- un pasto accompagnato da una modesta quantità di vino rosso;
- un moderato consumo di pesce, carne bianca e latte;
- un basso apporto di formaggi, uova, carni rosse, insaccati;
- un consumo solo occasionale di dolci e bevande zuccherate.
Olio di pesce
L’olio di pesce, soprattutto di pesce d’acqua dolce (come il salmone selvatico, la trota) ma anche di mare (come il tonno, il merluzzo, la sardina), ricco di omega 3, ha effetti benefici su tutto l’organismo.
Diversi studi hanno dimostrato che, per il suo apporto di acidi grassi, funziona da antinfiammatorio ed è particolarmente utile per alleviare i dolori articolari, consentendo così la riduzione del consumo di FANS. A questo proposito viene raccomandato il consumo bisettimanale di pesce d’acqua dolce di qualità.
Verdure
In aggiunta alle altre verdure, ogni giorno non dovrebbero mancare nella dieta le crucifere, come le diverse tipologie di cavolo, cavolfiori, verza, broccoli, broccoletti, rucola, rape, ravanelli.
Sono ricche di vitamine, fibre e antiossidanti, come il sulforafano, una sostanza – scoperta circa dieci anni fa nei broccoli – che blocca un enzima che provoca dolore e infiammazione. Sono stati dimostrati gli effetti positivi del sulforafano sulla salute delle articolazioni, in particolare di quelle di pazienti con artrite e degli atleti.
Spezie, erbe aromatiche e tè verde
Curcuma e zenzero sono spezie note per le loro proprietà antinfiammatorie. In particolare la curcuma è stata utilizzata nell’artrite reumatoide e nell’osteoporosi.
Il tè verde è una delle bevande più consumate nel mondo e ormai da tempo sono stati dimostrati i suoi effetti benefici sulla salute. Grazie ai polifenoli possiede proprietà antinfiammatorie, utili nei casi di artrite.
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