La malattia di Crohn è una patologia che interessa tutto o parte dell’intestino e che colpisce molte persone (in Italia se ne contano circa 100.000), giovani (tra i 20 e i 40 anni) e anziani (dai 70 anni in su).
È una malattia cronica che presenta un’alternanza di periodi di benessere e periodi in cui si ripresentano i sintomi, senza che vi sia mai una guarigione totale.
Ma per coloro che ne soffrono c’è una novità: una nuova terapia che, sebbene ancora in fase di sperimentazione, si dimostra promettente.
Ne hanno parlato gli specialisti di Humanitas.
Che cos’è la malattia di Crohn e come si manifesta?
La malattia di Crohn è un’infiammazione cronica dell’intestino. Nel 90% dei casi interessa solo l’ultima parte dell’intestino tenue e il colon, ma può colpire anche tutto il tratto gastrointestinale.
Essa provoca la formazione di ulcere che, se non curate in modo adeguato, possono portare a una serie di complicanze come le stenosi (ostruzioni intestinali) o le fistole (buchi nell’intestino).
I principali sintomi sono:
- dolori e crampi addominali
- diarrea
- sangue nelle feci
- febbre
- diminuzione significativa del peso.
Quali sono le cause?
Le cause della malattia sono ignote. Tuttavia, pare che la predisposizione familiare e le alterazioni della flora batterica intestinale possano rappresentare fattori di rischio.
Quali esami si possono fare?
Si arriva a diagnosticare la patologia principalmente attraverso la colonscopia, l’ecografia delle anse intestinali e la risonanza magnetica addominale.
Come si può curare la malattia di Crohn?
Generalmente si somministrano farmaci con elevata azione antinfiammatoria, quali i cortisonici, o farmaci biologici. In caso di complicanze, però, si deve ricorrere all’intervento chirurgico.
Nei malati di Crohn con fistole perianali, che non rispondono ai trattamenti convenzionali, si è invece dimostrata efficace una nuova terapia basata su iniezioni di cellule staminali, che riuscirebbero a controllare la patologia, costituendo un’efficace alternativa a farmaci e interventi chirurgici.
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