COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Come abbandonare gli occhiali

Quando ci si sottopone a un intervento per migliorare la qualità della propria vista e, di conseguenza, per togliere definitivamente occhiali occorre valutare, insieme al medico, la propria predisposizione a tale tipo di operazione. Ci sono, infatti, individui la cui cornea è così sottile da non consentire una correzione completa.

Ne parliamo con il professor Paolo Vinciguerra, responsabile di Oculistica in Humanitas.

Si possono togliere gli occhiali per sempre?

“Come si può vedere dai dati che abbiamo pubblicato, la maggior parte dei pazienti rimuove per sempre gli occhiali con un indice di successo di gran lunga superiore alle medie riportate nella letteratura internazionale. Un risultato reso possibile dalle tecnologie all’avanguardia di cui disponiamo in Humanitas.

Ci tengo a sottolineare, però, che la precedenza deve essere sempre data alla qualità visiva raggiunta rispetto al piccolo difetto refrattivo che può rimanere. Quest’ultimo viene sempre concordato con il paziente prima di effettuare l’operazione. Molte volte, infatti, capita che lo spessore a disposizione della cornea non sia sufficiente a garantire una correzione completa.

La cosa più importante è che il paziente non accetti di vedere male pur di togliere gli occhiali; chi toglie gli occhiali non si sottopone a un intervento di chirurgia estetica bensì a un intervento mirato atto a migliorare la qualità della propria vista.”

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su