Quando si ha l’influenza, quando siamo debilitati da febbre, tosse, raffreddore, l’ultima cosa cui pensiamo è la dieta che dobbiamo seguire. La debolezza diffusa che colpisce il nostro corpo durante l’influenza influenza anche la voglia di mettersi a tavola a consumare cibi, di qualsiasi tipo. Un comportamento spontaneo, ma che bisogna provare a evitare.
Come ci dobbiamo comportare, dal punto di vista alimentare, quando abbiamo l’influenza?
In primo luogo, dobbiamo cercare di mangiare qualcosa, perché il sistema immunitario ha bisogno di energie per combattere e vincere lo stato influenzale in cui si trova il nostro organismo. In secondo luogo, dobbiamo cercare di consumare cibi e bevande che possano essere in grado di contrastare la malattia e che devono quindi essere digeribili e leggeri ma al tempo stesso nutrienti.
Quali sono, quindi, i cibi da preferire quando si ha l’influenza?
Nella dieta dell’influenzato devono essere presenti cibi ricchi di vitamine, soprattutto la vitamina C e la vitamina E, e di minerali come ferro e zinco. Non devono ovviamente mancare la frutta, soprattutto le arance, i kiwi e i mandarini, e la verdura, in particolare gli ortaggi della famiglia dei cavoli e dei broccoli. Inoltre, possono dare beneficio zuppe calde, a base di legumi e cereali, che hanno una composizione equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
Quali sono invece le bevande che possono far bene in caso di stato influenzale?
È innanzitutto necessario bere tanta acqua, tè e tisane calde cui può essere aggiunto un po’ di miele, senza esagerare, oltre ovviamente alle spremute di agrumi. Da evitare, invece, gli alcolici, in quanto danno un’iniziale ma effimera sensazione di calore seguita subito dopo da vasocostrizione che peggiora la sensazione di freddo provocata tipicamente dalla fase di innalzamento della temperatura corporea.
E dal punto di vista dei cibi, infine, che cosa è bene evitare?
Si consiglia prima di tutto di non mangiare cibi troppo elaborati, fritti o ricchi di grassi, ossia tutte le preparazioni che rendono più difficoltoso il processo digestivo, andando a peggiorare il quadro di malessere generale già esistente a causa dell’influenza.
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