I dolori al collo sono un disturbo molto diffuso; la cervicalgia può essere acuta o cronica ed essere dovuta all’infiammazione di tendini, muscoli ed articolazioni. Tra le cause più comuni troviamo l’assunzione di posizioni scorrette, traumi lievi (in assenza di fratture o lesioni più gravi) e l’artrosi delle articolazioni della colonna vertebrale. Spesso viene riferita come un dolore o senso di pesantezza a livello cervicale che peggiora con il movimento a tal punto da rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.
Come spiega il dottor Fabio Intelligente, anestesista coordinatore del servizio di terapia del dolore cronico di Humanitas, spesso la causa di un dolore cervicale cronico o ricorrente risiede proprio nell’infiammazione o deterioramento (artrosi) delle articolazioni di contatto tra le vertebre; tale disturbo prende il nome di Sindrome delle faccette articolari.
La cervicalgia non va sottovalutata e qualora la sua presenza sia persistente, è bene rivolgersi al medico che predisporrà le indagini diagnostiche più opportune e l’eventuale iter terapeutico.
Un nuovo trattamento contro la cervicale
In Humanitas è disponibile un nuovo trattamento contro la cervicalgia. “Il paziente può essere sottoposto a differenti procedure ecoguidate, una tecnica che permette, senza emissione di radiazioni dannose, di identificare le regioni e le strutture ritenute responsabili del dolore e di poterle trattare in maniera estremamente precisa e mirata. A seconda dei casi, sarà possibile eseguire infiltrazioni o altri tipi di procedure mini invasive. Il trattamento viene condotto in regime ambulatoriale e, in mani esperte, non presenta particolari controindicazioni né effetti collaterali”, spiega il dott. Intelligente, che aggiunge: “Può essere potenzialmente indicato in tutti i pazienti affetti da dolore cervicale cronico dovuto all’artrosi ma anche in quei casi in cui il dolore tende a ripresentarsi periodicamente (dolore ricorrente) o che tende a persistere per molti giorni dopo un episodio acuto”.
Il dolore persistente va curato tempestivamente per evitare che diventi cronico.
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