Una ragazza di 23 anni, affetta da un raro emangioblastoma intramidollare (una neoplasia spinale), è tornata a camminare grazie a un intervento eseguito presso il Neuro Center di Humanitas dal team di Neurochirurgia.
Quale intervento è stato eseguito?
Il 24 giugno una ragazza di 23 anni è stata operata presso il Neuro Center di Humanitas per un grosso emangioblastoma intramidollare cervicale, talmente vascolarizzato da sorprendere il team di esperti.
La giovane si era presentata con sintomi ingravescenti, come sbandamenti nel camminare (atassia) e parestesia della mano destra, più modesti di quello che gli accertamenti diagnostici – RMN e angiografia – facessero pensare. Durante l’intervento abbiamo dovuto affrontare subito il problema del sanguinamento, chiudendo tutti i vasi che afferivano al vasto tumore e risparmiando quelli che andavano al midollo sano di cui si vedeva solo un filo sottile. Nonostante la complessità dell’intervento, il midollo liberato dal tumore era anatomicamente sano, il che ci ha subito fatto ben sperare.
Infatti ci aspettavamo che al risveglio la ragazza avesse almeno una paralisi transitoria, invece la giovane già muoveva gli arti inferiori tanto che in terza giornata era già in piedi. Era guarita, avevamo escluso anche la sindrome di von Hippel-Lindau, un disordine genetico caratterizzato da cisti pancreatiche e renali, talvolta associato all’emangioblastoma midollare di cui avevamo eseguito lo screening durante l’intervento.
Dopo dieci giorni dall’intervento, la giovane è tornata a casa camminando senza ausili e ha recuperato già l’uso della mano destra tanto da poter effettuare un disegno durante il ricovero in ospedale. Seguirà un periodo di riabilitazione e fisioterapia necessario e, anche se è prematuro dire che recupererà la funzionalità completa degli arti, siamo certi che avrà una vita autonoma, certamente diversa dalla sorte cui era destinata.
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