COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Mal di testa e malattie cardiovascolari nelle donne, una relazione pericolosa

Le donne che soffrono di mal di testa hanno un rischio aumentato di infarto e di ictus o di altra malattia da trombosi rispetto a chi non ne soffre: lo sostiene un recente studio apparso sul British Medical Journal. Ne parliamo con gli specialisti del Centro di Prevenzione Cardiovascolare di Humanitas.

54295923

Mal di testa e malattie cardiovascolari, quale relazione?

Su 115mila donne di età fra i 25 e i 42 anni, senza  problemi  di angina o di infarto o di altra malattia cardiovascolare, 15 su 100 ha confermato di soffrire di  mal di testa, emicrania o cefalea. Nei 20 anni seguenti  ben 1300 donne (tutte infermiere sane coinvolte nel Nurses Health Study) sono state colpite da infarto o ictus cerebrale e  220 in modo mortale: molte di queste avevano segnalato di soffrire di mal di testa o di emicrania.

Lo studio evidenzia che l’emicrania o la cefalea nelle donne aumenta il rischio di infarto miocardico di una volta e mezza, di ictus di oltre una volta e mezza, di malattia delle coronarie che richieda una procedura di angioplastica di quasi due volte, e questo a prescindere dall’età e da altri fattori di rischio quali l’uso di terapie ormonali, pillola anticoncezionale, fumo o pressione alta.

La dottoressa Eleanor Bimla Schwarz, coautrice dello studio, ha dichiarato: “ Sospettavamo, ma ora abbiamo la conferma, che le donne con emicrania hanno un rischio aumentato di ictus cerebrale: dobbiamo ora chiederci se e quando sia opportuno suggerire a queste donne un farmaco protettivo antitrombotico che fluidifichi il loro sangue e riduca la probabilità che vengano colpite precocemente da un infarto o da un ictus ”.

I consigli degli specialisti

“Le malattie cardiovascolari, come infarto, ictus, malattie da trombosi o da embolia, sono causate da una serie di fattori che si potenziano l’un l’altro: alcuni non sono modificabili, come la predisposizione famigliare, altri lo sono, e sono quelli legati allo stile di vita”, spiegano gli specialisti.

“Tenere sotto controllo la pressione e ridurla se necessario con l’alimentazione, l’attività fisica o i farmaci se servono, ridurre il giro vita, eliminare il fumo, controllare la glicemia e scegliere un’alimentazione equilibrata sono accorgimenti che possono ridurre significativamente la probabilità di incorrere in un infarto o in un ictus con il trascorrere degli anni: intervenire su ciò che può essere modificato da noi in prima persona è possibile, e più che mai necessario, quindi urgente, per chi ha a cuore la propria salute. In particolare per le donne che soffrono di emicrania o cefalea”.

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su