“Perché abbiamo ancora bisogno dei vaccini” è il titolo dell’intervento tenuto dal prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University, durante il Festival della Scienza Medica svoltosi a Bologna tra il 19 e il 22 maggio.
Qual è il focus dell’intervento del prof. Mantovani?
All’importanza e all’attualità dei vaccini è stato dedicato l’intervento dal titolo “La memoria corta: perché abbiamo ancora bisogno dei vaccini”, tenuto dal professor Mantovani e dal professor Gualtiero Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore della Sanità.
Punto centrale del dibattito è stato il preoccupante calo delle vaccinazioni eseguite in Italia – in buona parte causate dalle false informazioni circolanti sul tema – un dato che ha comportato l’attribuzione del cartellino giallo da parte dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità.
“Le vaccinazioni – ha ribadito il prof. Mantovani – sono un importante ed efficace strumento di prevenzione della sanità pubblica. Consentono di evitare la diffusione di malattie severe o che possono causare complicanze gravi, persino mortali. Grazie alle vaccinazioni è stato possibile debellare malattie un tempo molto diffuse (per esempio il vaiolo) e ridurre in maniera decisa l’incidenza di altre patologie (per esempio morbillo, rosolia, parotite)”.
Ogni minuto i vaccini salvano cinque vite nel mondo
I dati dell’OMS parlano chiaro: sono cinque le vite salvate ogni minuto nel mondo dai vaccini. E non esiste alcuna prova che i vaccini siano in qualche modo pericolosi per la salute. Nonostante questi dati, in Italia sempre più genitori decidono di non sottoporre i propri figli alle vaccinazioni.
Un problema che non riguarda solo le quattro vaccinazioni obbligatorie: antidifterite, antitetanica, antipoliomelitica e antiepatite B, come sottolineato dal professor Ricciardi: “Ce ne sono almeno altri dieci che sono semplicemente raccomandate, ma che la medicina ritiene siano altrettanto obbligatorie, sia dal punto di vista scientifico sia da quello etico”.
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