Nel mese di aprile Humanitas Cancer Center ha ottenuto la certificazione da parte di MDS Foundation ed ora è un centro di eccellenza internazionale per la cura delle sindromi mielodisplastiche. Come spiega il professor Matteo Della Porta, Responsabile della Sezione Leucemie in Humanitas, le mielodisplasie sono patologie importanti nell’ambito delle malattie del sangue, sono tra le più frequenti nell’anziano e si rivelano particolarmente critiche sia perché instaurano nel paziente un abbassamento di tutti i valori del sangue, con problematiche di salute rilevanti, sia perché alcuni dei pazienti che ne sono colpiti possono sviluppare una leucemia acuta.
Il prof. Matteo Della Porta.
Il paziente con mielodisplasia
Per curare questi pazienti sono necessari percorsi di diagnosi e di accesso ai trattamenti molto strutturati. È fondamentale poi mettere in campo competenze interdisciplinari per effettuare diagnosi corrette e impostare i migliori trattamenti, nel rispetto delle singole necessità del paziente; il bisogno assistenziale di questi pazienti infatti è molto eterogeneo. È importante dunque attivare un coordinamento tra i diversi professionisti coinvolti: l’ematologo clinico, il trasfusionista, il trapiantologo, spesso il geriatra.
La certificazione MDS Foundation
MDS Foundation è l’ente mondiale di riferimento per le sindromi mielodisplastiche, con sede negli Stati Uniti. Un gruppo di esperti internazionali all’interno della fondazione ha riconosciuto in Humanitas Cancer Center una struttura di eccellenza in termini di diagnostica, trapianto e assistenza ematologica; un livello di capacità attrattiva importante per gli studi clinici innovativi e la possibilità di seguire l’evoluzione tecnologica e clinica in modo competitivo.
Una qualità certificata è importante perché consente a Humanitas Cancer Center di lavorare ancora meglio, anche grazie alla possibilità – offerta dall’ingresso nel network MDS Foundation – di confrontarsi con gli altri centri accreditati sia in merito ai percorsi dei pazienti, sia in merito a particolari esigenze cliniche, sia per organizzare la struttura di trial clinici con farmaci innovativi.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici