Il dolore pelvico cronico è una condizione clinica complessa che si sviluppa a livello della pelvi e che può interessare sia uomini che donne. Ne parliamo con il dott. Massimo Lazzeri, in una video-intervista pubblicata sul portale Curarelacistite.
Perché il dolore pelvico cronico è una condizione complessa?
“La sua complessità è dovuta al fatto che si tratta di un dolore difficile da localizzare – spiega il dott. Lazzeri – perché non riguarda un organo specifico ma piuttosto un intero distretto corporeo. In particolare, per quanto riguarda le donne il dolore può interessare la vescica, la vagina, la vulva e la zona anale mentre negli uomini può coinvolgere la vescica, la prostata, il perineo e la zona anale”.
Quali sono le difficoltà di cura relative al dolore pelvico cronico?
“Sebbene le conoscenze sul tema si siano fatte più precise, non esiste una cura specifica per il dolore pelvico cronico”. “Di qui l’importanza di intervenire con un approccio di tipo multidisciplinare, che preveda il coinvolgimento di diverse figure”. L’attenzione dell’urologo è rivolta, nello specifico, allo stato di salute del rivestimento epiteliale della vescica. Un rivestimento in difetto consente infatti ai costituenti tossici dell’urina di entrare in contatto con le strutture tissutali della vescica provocando dolore. Il nostro intervento è dunque volto a proteggere la salute dell’epitelio, con accorgimenti di tipo dietetico ma anche con la somministrazione per via orale o per via locale di sostanze come l’acido ialuronico e l’etilsolfato che hanno un ruolo consolidato nella profilassi delle infezioni urinarie perché sono efficaci protettori dell’urotelio vescicale. Per questo motivo, oltre a proteggere dal dolore cronico, queste sostanze svolgono anche un importante ruolo nella prevenzione e nella guarigione del disturbo che sta alla sua base”.
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