Il cortisone è un farmaco dalle proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive che ha rivoluzionato la medicina e per molti pazienti rappresenta un vero e proprio salva-vita. La sua azione riduce o previene la risposta infiammatoria e modifica la risposta dell’organismo ad alcuni stimoli immunitari. Può essere utile nella cura di patologie come allergie, artrite, asma, sclerosi multipla, disturbi di natura dermatologica. Sciogliamo i dubbi più comuni legati alla sua assunzione.
Il cortisone fa ingrassare?
Uno dei timori più spesso associati a questo farmaco è quello che faccia ingrassare. Il cortisone aumenta la sensazione di fame e può trattenere i liquidi. Però, se si segue una dieta in cui le calorie sono sotto controllo, questi effetti collaterali vengono ridotti. Solo in alcuni pazienti cardiopatici viene prescritto un diuretico. Inoltre, il cortisone tende a ridistribuire il grasso corporeo e conferisce al viso un aspetto più tondo e pieno. La riduzione della massa muscolare porta invece gli arti ad assottigliarsi.
Il cortisone fa ammalare più facilmente?
Il cortisone è un immunosoppressore e pertanto può abbassare le difese immunitarie con il rischio di incorrere in eventi infettivi, virali o microbici che possono essere comunque trattati con antibiotici e/o antivirali. Si tratta di un rischio modesto e che dipende dal dosaggio del cortisone, dalla durata della terapia e dalla presenza di altri fattori di rischio o comorbidità.
Il cortisone interferisce sulla qualità del sonno?
È possibile il cortisone abbia effetti eccitanti, in tal caso è bene parlarne con il medico che valuterà se ridurre il dosaggio o se ricorrere a blandi sedativi o a farmaci per aiutare il sonno.
Il cortisone rovina la pelle?
Nei pazienti più giovani, il cortisone potrebbe peggiorare una condizione di acne, mentre nelle persone anziane la sua assunzione rende la pelle più fragile. Solo in rari casi alla somministrazione del cortisone segue un aumento della peluria. È consigliabile, infine, esporsi al sole con moderazione.
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