A Bologna, dal 19 al 22 maggio 2016, torna l’appuntamento con il Festival della Scienza Medica, manifestazione che vede la partecipazione dei principali rappresentanti di settore, compresi quattro Premi Nobel per la Chimica, la Fisiologia e la Medicina. Saranno quattro giorni intensi, caratterizzati da un programma ricco di eventi, quali laboratori nelle scuole, open days nei maggiori ospedali, musei aperti e collaborazioni con l’Accademia di Belle Arti. Durante l’evento interverrà anche il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University.
Qual è il tema dell’edizione 2016?
L’argomento attorno al quale ruoterà l’edizione 2016 è “Le età della vita”. Si ritiene che le fasi della vita siano dieci: prenatale, neonatale, infanzia, fanciullezza, gioventù, pubertà, adolescenza, vita adulta, vecchiaia e senescenza.
Dal punto di vista medico ciò significa che è necessario affrontare alcune malattie con metodi sempre più mirati e specifici, che possano rivelarsi efficaci e funzionali rispetto alle diverse età.
Su quali aspetti verterà l’intervento del prof. Mantovani?
Il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University, sarà relatore al Festival della scienza medica 2016 e terrà un intervento dal titolo “La memoria corta: perché abbiamo ancora bisogno dei vaccini”, insieme al prof. Gualtiero Walter Ricciardi e sotto l’egida dell’AIRC, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Punto centrale della discussione sarà l’importanza dei vaccini come strumento fondamentale di prevenzione. Il rilancio di una cultura della vaccinazione dovrà prevedere la promozione del valore sociale, etico, economico e soprattutto sanitario delle vaccinazioni, con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati: governo centrale, regioni, professionisti sanitari e cittadini.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici