I dati epidemiologici degli ultimi anni raccontano una realtà nella quale le persone sopravvissute ad una diagnosi di cancro, i cosiddetti cancer survivors, sono in continuo aumento in tutti i paesi sviluppati. Solamente in Italia, i numeri parlano di più di due milioni e mezzo di persone che hanno superato la malattia da almeno cinque anni e, nonostante l’aumento delle diagnosi, il numero di decessi è in diminuzione.
Cos’è Cancer Free Program?
Onore, quindi, al merito della ricerca e dell’innovazione tecnologica; d’altra parte, però, questo fatto porta con se la grande responsabilità di dover gestire tutti questi pazienti, che hanno esigenze cliniche ed aspettative a volte molto diverse da quelle dei loro coetanei e molto differenziate persino fra loro. Infatti, c’è una grande diversità persino fra i vari tipi di cancer survivors, perché ognuno di essi ha una storia a se: ci sono alcuni che, dopo un trattamento iniziale, ottengono la totale remissione della malattia ed altri in cui, come capita a molte delle persone affette per esempio da leucemie, si è riusciti a controllare la malattia rendendola cronica e tenendola sotto osservazione. Inoltre, ognuno di loro ha una sua storia clinica e molti, non essendo giovani, presentano comorbidità, o le svilupperanno in futuro.
La sfida che Humanitas Cancer Center si è proposta di affrontare mettendo in piedi il Cancer Free Program è proprio quella di accompagnare ogni suo paziente oltre la fase acuta della patologia, continuando a dargli un supporto concreto anche fuori dall’ospedale, attraverso un canale di comunicazione sempre aperto con lui ed il suo medico di medicina generale, in modo da potergli offrire un servizio che gli sia di supporto nel quotidiano, oltre che un filo diretto in caso di criticità o urgenza. Questo si declina attraverso il rilascio di un documento che riassume trattamenti e criticità del singolo paziente (il Cancer Free Passport), la creazione di un portale web sul quale è possibile reperire ogni informazione utile, accedere ad un’area privata per comunicare con uno specialista di Humanitas Cancer Center e discutere con lui i risultati di analisi e visite, e l’attivazione di un numero di telefono dedicato (per le urgenze).
Un appuntamento per medici di medicina generale e specialisti
A tal proposito, per tutti i medici che fossero interessati, il 25 febbraio 2016 si terrà, presso il centro congressi di Humanitas, la prima data del corso di aggiornamento ECM “Il cancro: una malattia sempre più guaribile”. L’appuntamento, dedicato ai medici di medicina generale ed agli specialisti di oncologia, ha come tema l’evoluzione di tutti gli aspetti della gestione dei pazienti oncologici. La discussione, nella serata del 25 febbraio, vedrà fra i relatori il professor Armando Santoro, direttore di Humanitas Cancer Center ed il dottor Fiorenzo Corti, segretario della Federazione Regionale dei Medici di Medicina Generale e sarà moderata dal dottor Marco Alloisio, responsabile di chirurgia toracica di Humanitas e presidente di LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori).
Il corso, ovviamente, è valido per l’ottenimento dei crediti ECM. Chiunque desiderasse ulteriori informazioni o fosse interessato ad iscriversi, si può rivolgere alla segreteria organizzativa, con i riferimenti sottostanti.
Carmela Natale
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