Immunologia e cancro, il dott. Eduardo Bonavita, ricercatore di Humanitas, è stato premiato al Congresso Europeo di Immunologia (ECI) di Vienna. Il dott. Bonavita ha ricevuto il Bright Sparks Award, prestigioso premio dedicato ai giovani che si sono distinti per il contributo portato alla ricerca.
Quale premio si è aggiudicato il dott. Bonavita?
Il dott. Bonavita è stato premiato al Congresso Europeo di Immunologia (ECI), dove si è aggiudicato il Bright Sparks Award, premio dedicato ai giovani che si sono distinti per il contributo portato alla ricerca. Il suo abstract è stato selezionato dal comitato scientifico dell’ECI tra i 24 migliori su oltre 3000 presentatati.
Qual è l’ambito di ricerca del dott. Bonavita?
Il dott. Bonavita è ricercatore nel team coordinato dal prof. Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University. Il suo lavoro, pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell, illustra il ruolo oncosoppressore della molecola dell’immunità innata PTX3, che agisce con un meccanismo nuovo e unico: frena cioè la formazione del cancro non agendo sulle cellule tumorali, bensì tenendo sotto controllo la risposta infiammatoria. La cellula tumorale è inserita in una nicchia ecologica particolare: un microambiente infiammatorio nel quale e grazie al quale il tumore cresce e prolifera. La ricerca ha evidenziato che in alcuni tumori (colon, pelle e un tipo di sarcomi) PTX3 viene come spenta precocemente. Questo spegnimento toglie i freni a una cascata di mediatori dell’infiammazione detta “complemento”. In assenza di PTX3 l’infiammazione è senza controllo e il tumore recluta molti più macrofagi che, comportandosi come poliziotti corrotti, ne promuovono la crescita e l’instabilità genetica. La scoperta ha importanti implicazioni dal punto di vista clinico, ed è già stata attivata una sperimentazione di PTX3 come potenziale farmaco per impedire le infezioni da Aspergillus nei pazienti affetti da tumore e con difese immunitarie compromesse.
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