Un punto di riferimento per la cura del tumore del seno: la Brest Unit di Humanitas ottiene la certificazione europea Eusoma. E’ la prima struttura a Milano, seconda in Italia. Entro il 2016 l’Europa raccomanda la certificazione come obbligatoria.
E’ quella di Humanitas la prima Breast Unit (ovvero Unità di Senologia) a Milano, e tra le prime in Italia ad ottenere la certificazione di qualità europea Eusoma. “Un riconoscimento importante – afferma il dott. Corrado Tinterri, responsabile di Senologia di Humanitas Cancer Center – che contraddistingue le strutture senologiche di eccellenza attraverso la verifica di criteri e requisiti di qualità, per l’applicazione di precise linee guida al percorso diagnostico-terapeutico – dalla prevenzione al trattamento in fase avanzata – e di quantità, per numero di pazienti curate”.
Il tumore del seno colpisce 1 donna ogni 8 ed è la malattia oncologica femminile più diffusa nei Paesi occidentali, in particolare fra le donne tra 40 e 55 anni. Il trattamento multidisciplinare ed i continui progressi terapeutici negli ultimi anni hanno fortunatamente cambiato la storia della malattia, aumentando le possibilità di guarigione. Studi recenti hanno mostrato che la sopravvivenza è più alta se la paziente viene curata in centri super-specializzati con grande esperienza per numero di casi e che rispettano severi criteri di qualità. Sulla base di questi risultati, il Parlamento europeo nel 2006 ha emesso un provvedimento che raccomanda a tutti gli Stati membri di strutturare centri certificati di cura del tumore del seno, così da garantire a tutte le donne l’accesso alle migliori cure. Entro il 2016, i Paesi europei dovranno adeguarsi certificando le Breast Unit dei propri ospedali. In Stati come Germania e Austria questa è già una realtà, in Italia per ora è una raccomandazione del Ministero della Salute.
“In linea con i criteri stabiliti dal Parlamento Europeo – spiega il dott. Tinterri – la Breast Unit di Humanitas Cancer Center offre alla paziente un valore aggiunto in termini di qualità delle cure, comfort, percorsi dedicati e multidisciplinarietà degli specialisti, il tutto in una struttura dedicata (il Centro Donna) che tiene conto delle esigenze di ciascuna donna in un momento delicato come quello della malattia. La certificazione rilasciata da un ente super-partes come Eusoma ( European Society of Breast Cancer Specialists ) identifica Humanitas Cancer Center come centro di eccellenza per il trattamento del cancro al seno. Si tratta di un traguardo importante perché è una conferma del lavoro svolto in questi ultimi anni nel creare una Breast Unit dove le donne affette da tumore al seno vengano curate e seguite da professionisti altamente specializzati”. La Breast Unit di Humanitas Cancer Center garantisce alle pazienti percorsi personalizzati di prevenzione, diagnosi e cura studiati e coordinati da un team multidisciplinare di specialisti in discipline differenti (senologia, oncologia, chirurgia plastico-ricostruttiva, radiologia, radioterapia, medicina nucleare,anatomia patologica, fisiatria, fisioterapia e psicologia) che, lavorando in modo integrato, riescono ad affrontare ogni aspetto della malattia ed un valido supporto anche dopo la malattia. “Crediamo molto – prosegue Tinterri – in un dialogo aperto fra gli specialisti e la donna, che deve essere informata, consapevole e combattiva: questa figura di paziente è alla base della filosofia del progetto ‘Paziente diplomata’, promosso con successo dall’associazione mamazone in Germania e Alto Adige, che Humanitas Cancer Center sta contribuendo a diffondere anche in Lombardia”.
“Alla qualità di vita delle pazienti viene posta la massima attenzione – conclude il dott. Tinterri -. Per quanto riguarda in particolare la chirurgia vengono proposte soluzioni volte a garantire non solo un efficace controllo della malattia, ma anche il miglior risultato estetico e funzionale, attraverso una stretta valutazione con i chirurghi plastici di Humanitas. In particolare, vengono ampiamente utilizzate la tecnica del linfonodo sentinella intraoperatorio e la localizzazione di lesioni non palpabili con radio composto (ROLL). Inoltre, alle pazienti viene garantito un supporto psicologico e l’assistenza riabilitativa necessaria per contrastare al meglio gli esiti dei trattamenti della malattia”.
A cura della Redazione
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