Parte un ciclo di incontri semestrali per fare il punto sulla ricerca immunologica.
La comunità immunologica milanese e i ricercatori degli istituti cittadini d’eccellenza si sono incontrati il 20 settembre presso l’ospedale San Raffaele per il primo appuntamento del forum “Milan meets Immunology (MMI)”. Hanno partecipato cinque centri cittadini: San Raffaele, Istituto Clinico Humanitas-Fondazione Humanitas per la Ricerca, Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, Istituto Nazionale dei Tumori, IFOM/IEO. L’iniziativa è stata la prima di un ciclo di incontri semestrali sull’Immunologia promossi da alcuni tra i maggiori immunologi di Milano. Il comitato organizzatore di MMI è composto da giovani ricercatori. Per Humanitas sono coinvolti in particolare Antonio Sica, Federica Marchesi e Chiara Porta. La seconda data avrà come sede l’IFOM, la terza Humanitas.
Le giornate di incontri prevedono relazioni, tavole rotonde, dibattiti e presentazione dei progetti di ricerca selezionati dal comitato organizzatore. Lo scopo del ciclo di convegni MMI è creare un evento periodico, in cui i gruppi di ricerca di Immunologia di Milano si confronteranno e discuteranno le ultime scoperte e le ricerche e studi futuri. Un ulteriore obiettivo è quello di rafforzare i contatti e stimolare possibili collaborazioni tra strutture di eccellenza scientifica. Il programma è volto a migliorare la competitività internazionale e la visibilità della comunità immunologica cittadina. L’Istituto Clinico Humanitas è uno dei promotori, con Antonio Sica, che dirige il laboratorio di Immunologia molecolare. Due delle sue giovani ricercatrici, Chiara Porta e Federica Marchesi, fanno inoltre parte del comitato organizzatore e tutti i laboratori di Humanitas, la cui ricerca ha un importante impatto sull’Immunologia, hanno contribuito presentando i propri progetti. Per il primo incontro del 20 settembre è stato selezionato il progetto di Luigi Laghi, che si occupa di Gastroenterologia molecolare.
La ricerca immunologica ha oggi un grande rilievo, per il ruolo ormai riconosciuto del sistema immunitario in numerose patologie (tumori, patologie autoimmuni, immunodeficienze) e di conseguenza per la possibilità di sviluppare nuovi farmaci e strategie terapeutiche basate sul sistema immunitario, volte alla cura di queste malattie. In Humanitas, solo per citare uno dei settori più attivi, la ricerca sta puntando a definire il ruolo del sistema immunitario nei tumori, soprattutto quelli del pancreas e del colon retto, con l’obiettivo di identificare nuovi biomarcatori, migliorare la diagnosi e la cura di tali neoplasie.
A cura della Redazione
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