Si terrà il 7 e 8 novembre a Catania la 12a edizione del convegno multidisciplinare di oncologia dal titolo “I tumori del polmone” promosso dal Gruppo Oncologico Italia Meridionale e dal Centro Catanese di Oncologia. Due giornate di studio – presiedute dal dott. Michele Caruso, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia Medica del C.C.O. – nelle quali si confronteranno alcuni tra i più importanti specialisti a livello nazionale ed internazionale. Tra questi il prof. Carlo Maria Croce da Philadelphia che terrà una lettura magistrale dal titolo “La terapia genica del cancro al polmone. Attualità e prospettive”, il prof. Thierry Le Chevalier da Parigi, gli esperti italiani Armando Santoro, Paolo Crosignani, Gianni Ravasi, Cesare Gridelli, Vito Lorusso, Vittorio Gebbia e Francesco Perrone che si alterneranno agli specialisti catanesi. Il congresso sarà aperto alle ore 15.00 dal prof. Giuseppe Colucci, direttore del Dipartimento di oncologia medica presso l’Istituto Oncologico di Bari. Tra gli appuntamenti di maggiore interesse la tavola rotonda dal titolo “Organizzazione delle strutture oncologiche e qualità” alla quale parteciperanno il vice-presidente dell’Ordine dei Medici di Catania Giansalvo Sciacchitano, il magnifico rettore dell’Università di Catania Ferdinando Latteri, il giornalista Piero Maenza, l’assessore alla Sanità di Catania Giuseppe Palumbo, il direttore generale dell’AUSL 3 Catania Giorgio Ragona, il direttore del Dipartimento di Scienze Onco-Ematologiche dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano Armando Santoro e il preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Catania Agostino Serra.
Il tumore del polmone: l’entità del fenomeno
E’ la più grave malattia che colpisce questo organo ed una delle più frequenti nel mondo occidentale. La sua diffusione è in aumento, perché il vizio del fumo continua a diffondersi fra i giovani, e resta molto diffuso fra gli adulti. In Italia, colpisce circa 118 persone ogni 100.000, con un’incidenza 40.000 persone all’anno, di cui circa il 90% sono uomini ed il 10% donne. Le ragioni di questa differenza sono in parte legate alla diffusione più tardiva del vizio del fumo nella popolazione femminile. Le statistiche parlano chiaro: al momento della diagnosi, il 70% dei pazienti si presenta già in stadio inoperabile. Nei pazienti operabili la percentuale di guarigione, intorno al 70 per cento a 5 anni per i tumori polmonari operati al primo stadio, diminuisce sensibilmente per gli stadi avanzati, per i quali le probabilità di cura non superano il 15 per cento e la sopravvivenza complessiva di questi pazienti raramente va oltre i due anni dall’esordio clinico della malattia. L’incidenza di questo tumore rimarrà alta ancora per almeno due decenni, prima che i risultati della lotta al fumo si manifestino. Si punta quindi sulla diagnosi precoce per migliorare le possibilità di cura e, quindi, ridurre la mortalità causata da questa malattia.
SEDE DEL CONGRESSO:
Hotel Nettuno di Catania, viale Ruggero Lauria 121-123, Catania
Giovedì 7 – venerdì 8 novembre
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici