La qualità del lavoro svolto dai professionisti dell’Unità Operativa di Ematologia, è stata premiata da due importanti riconoscimenti, quali la certificazione dell’Istituto Superiore di Sanità per il Programma Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche, e l’accreditamento JACIE (Joint Accreditation Committee-ISCT & EBMT), il più importante nel campo dei trapianti di cellule staminali emopoietiche.
Qual è il significato delle certificazioni ottenute dal centro trapianti di Humanitas Cancer Center?
Il Centro Nazionale Trapianti e il Centro Nazionale Sangue sono organi tecnici del Ministero della Salute. Nell’ambito del loro programma di ispezioni, il CNT e il CNS hanno premiato la qualità del Programma Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche, certificandone l’eccellenza. I requisiti sono stati confermati anche dall’accreditamento JACIE, di pochi giorni successivo. Questo sistema di accreditamento, recepito in Italia nel 2007, attesta la validità del centro che ne fa richiesta attraverso una serie di standard e parametri stabiliti da un’apposita commissione europea, che definiscono la qualità nella cura del malato e nella gestione delle procedure svolte. Queste certificazioni garantiscono ai pazienti la sicurezza e la riproducibilità di una terapia complessa come il trapianto.
Di cosa si occupa il centro trapianti di Humanitas Cancer Center?
Attivo dal 1997, il centro trapianti di Humanitas è una realtà ad altissima specializzazione che tratta oltre 80 pazienti all’anno. Nel nostro centro vengono eseguiti i trapianti autologhi, in cui le cellule staminali sono prelevate dal paziente stesso, e trapianti allogenici, in cui è presente un donatore diverso dal pazienti. Per questo tipo di trapianto, i donatori possono essere i fratelli o sorelle, o donatori volontari iscritti nelle banche di tutto il mondo. In alcuni casi si può ricorrere al cordone ombelicale come sorgente di cellule staminali. Una specificità del nostro centro è il trapianto da donatori familiari non compatibili (donatori aploidentici). In questa situazione, oltre ai fratelli e sorelle, anche i genitori o i cugini possono essere valutati come potenziali donatori. Con questo tipo di trapianto, viene praticamente eliminato il problema della presenza o meno di un donatore, permettendo a tutti i pazienti di essere sottoposti alla terapia.
Quali attività svolte dal centro sono state certificate dal CNT e dal CNS?
Il centro ha ottenuto la certificazione per lo svolgimento di tutte le attività inerenti il trapianto:
- valutazione e selezione del donatore
- raccolta di cellule staminali emopoietiche
- processazione e conservazione di cellule staminali emopoietiche
- distribuzione delle cellule staminali emopoietiche.
Qual è il futuro di queste procedure terapeutiche?
È fondamentale garantire ai pazienti, che ne hanno la necessità, la certezza di un trapianto e, contestualmente, un percorso il più possibile sicuro. Infine, è bene ricordare che il trapianto deve inserirsi e integrarsi nel percorso terapeutico globale del paziente e quindi essere definito in sinergia con i medici che seguono la patologia ematologica di base.
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