La “Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale” è un documento di intenti finalizzato a garantire alle persone con disabilità il pieno diritto alle cure ospedaliere e rendere le strutture sanitarie adeguate alle loro esigenze fisiche, psicologiche e sensoriali, realizzato dalla cooperativa sociale Spes contra spem con istituzioni e professionisti attivi in favore della persona con disabilità.
Non solo barriere architettoniche, quindi, ma in molte realtà ospedaliere ancora macchinari inadatti, attese prolungate, impreparazione del personale e purtroppo – tranne poche eccezioni – ancora pochi percorsi di cura personalizzati, con una serie di conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita di queste persone che in Italia – secondo una stima del Censis – rappresentano il 6,7% della popolazione totale, cioè complessivamente 4,1 milioni di persone.
Alla presentazione della Carta e allo studio dei modelli e le esperienze più efficaci di accoglienza medica per la grave disabilità in ospedale sono dedicati due importanti appuntamenti all’interno del progetto di formazione e studio “Ariel fa crescere i diritti“, ideato da Fondazione Ariel e Spes contra spem con la collaborazione e il supporto della Fondazione UMANAMENTE del Gruppo Allianz.
La Carta dei Diritti delle persone con disabilità in ospedale
Sabato 20 settembre, alle ore 9:30 presso la Sala Biagi del Palazzo della Regione di Regione Lombardia, si terrà un primo convegno aperto a tutti “La carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale. Il punto di partenza per una vera integrazione“, promosso da Fondazione Mimmo Castorina onlus per la disabilità grave e il Club Soroptimist Milano Fondatore. Proprio in Lombardia sono nate le prime e fortunate esperienze per l’accoglienza della grave disabilità in ospedale. A partire dal progetto DAMA all’ospedale San Paolo di Milano, un modello organizzativo nato nel 2000 oggi punto riconosciuto come riferimento a livello nazionale, con oltre 5.000 pazienti con disabilità presi in carico.
L’evento è l’occasione per conoscere questa esperienza e le iniziative che si stanno consolidando in Lombardia e in Italia nell’ambito della formazione, la ricerca e la sperimentazione di nuovi modelli. Interverranno al convegno Luigi Vittorio Berliri, presidente di Spes contra spem, e Nicola Panocchia, dirigente medico della Clinica Chirurgica Policlinico Agostino Gemelli di Roma, per illustrare la nascita della Carta dei diritti per le persone con disabilità in ospedale.
Interverranno, inoltre, Filippo Ghelma, responsabile UD DAMA Ospedale San Paolo di Milano, e Angelo Mantovani, direttore scientifico della Fondazione Mimmo Castorina e di DAMA. A seguire, Nicola Marcello Portinaro, responsabile di Ortopedia Pediatrica di Humanitas e direttore scientifico di Fondazione Ariel, dal 2003 al fianco delle famiglie con bambini con disabilità neuromotorie.
Il prof. Portinaro illustrerà le attività sviluppate nell’ambito della formazione del personale, genitoriale e dei volontari, della ricerca scientifica e delle innovazioni tecnologiche e organizzative adottate a favore della grave disabilità in Humanitas. L’ospedale ha già adottato il nuovo protocollo Prericovero bambini no stress, che ha permesso una riduzione dei tempi di attesa nel corso della giornata del prericovero, anche grazie all’eliminazione degli esami non necessari, una diminuzione degli spostamenti all’interno dell’ospedale, convogliando l’iter dei piccoli e delle loro famiglie in un unico piano, un aumento del numero di visite giornaliere.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici