In Humanitas le code per l’effettuazione di esami che precedono un intervento chirurgico sono gestite attraverso il sistema GeCo, che attribuisce al paziente un numero che lo accompagna per tutta la procedura clinica, nel rispetto della privacy.
A volte è solo questione di organizzazione. Nei locali di Humanitas dove si raccolgono i pazienti che devono effettuare gli esami precedenti a un intervento chirurgico si è adottato il sistema GeCo di gestione delle code. La privacy è garantita dall’attribuzione di un medesimo numero che identifica il paziente per tutta la procedura.
Il numero compare su display che indicano chiaramente anche dove ci si deve recare, o quante persone ci precedono, in modo da organizzare meglio il tempo, nel caso per esempio si desideri allontanarsi. Oltre a rendere meno fastidiosa l’attesa e salvaguardare la privacy, l’organizzazione consente di ottenere più ordine e silenzio. Inoltre il sistema consente di scaglionare meglio gli accessi e i percorsi sono incanalati in modo da ottimizzare tempi ed efficienza.
Gli esami vengono eseguiti secondo una sequenza prestabilita che il paziente può consultare sul suo promemoria e che consente ai medici di visitarlo quando già dispongono degli esiti delle indagini, che possono facilmente consultare dal loro monitor.
Il metodo funziona: oltre ad accorciare i tempi di attesa e razionalizzare le procedure, permette soprattutto di mantenere l’ordine e rispettare la privacy del paziente, il cui nome non viene più pronunciato ad alta voce.
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