COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Prurito anale

Il prurito anale è una condizione caratterizzata dalla presenza di una sensazione di pizzicore circoscritta all’ano (l’orifizio attraverso cui il tratto terminale del canale intestinale comunica con l’esterno e tramite il quale vengono espulse le feci) o all’area a questo immediatamente circostante.
Diverse sono le cause che possono scatenare il prurito: si va dalla presenza di disturbi che interessano il retto o della mucosa circostante il retto (ascesso, condilomi, ragadi, proctite, fistole, emorroidi) alla presenza di patologie connesse all’apparato digerente (Sindrome dell’intestino irritabile, stitichezza), fino ad arrivare alle neoplasie.
A seconda della causa che ne è all’origine la sensazione di prurito può essere più o meno intensa e più o meno persistente, e spesso si accompagna a dolore e irritazione, soprattutto al momento dell’evacuazione delle feci. Un’alimentazione a base di cibi piccanti può acuire il disagio.

Quali malattie si possono associare al prurito anale?

Le patologie che possono risultare associate al prurito anale sono le seguenti, ma si ricorda che l’elenco non è esaustivo ed è sempre bene chiedere consulto al proprio medico, soprattutto se il sintomo persiste:

Quali sono i rimedi contro il prurito anale?

Il prurito anale non viene trattato “direttamente”, ossia mediante terapia apposita, ma “indirettamente”, cioè tramite la risoluzione della patologia medica che ne è all’origine e che lo ha scatenato. Diversi sono i farmaci, spesso sotto forma di pomata, da applicare localmente, che possono essere utilizzati per la risoluzione di questo disturbo: antinfiammatori, antimicotici, antibatterici, anestetici. Il consiglio è, in generale, quello di evitare rimedi “fai da te”: il rischio è quello di acuire il problema, anziché risolverlo. Una modificazione del regime alimentare qualora il paziente seguisse una dieta squilibrata può essere di sollievo (evitare cibi piccanti o troppo speziati, moderare il caffè, evitare alcolici, bere molta acqua, aumentare l’introito di fibre).

Con il prurito anale quando rivolgersi al proprio medico?

Nel caso in cui il disturbo non accenni a regredire nel giro di pochi giorni o in presenza di una delle patologie associate (vedere elenco patologie associate).

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su