Gli osteofiti sono escrescenze che si formano a livello delle articolazioni con ossa soggette a processi degenerativi cronici. Spesso si sviluppano nell’articolazione del ginocchio, dell’anca o dei dischi intervertebrali. Fra i fattori che possono contribuire alla loro comparsa sono inclusi l’invecchiamento, traumi fisici, una postura inadeguata, problemi congeniti, l’alimentazione e alcune patologie e disturbi come l’artrite, l’artrosi e la stenosi spinale.
In genere gli osteofiti non sono di per sé dolorosi, ma possono portare all’infiammazione delle articolazioni, che di conseguenza si gonfiano e diventano sensibili al tatto. Inoltre entrando in contatto con altre strutture, ad esempio i nervi, possono portare alla comparsa di dolore. Gli osteofiti possono essere associati a mal di schiena, oppure a mal di collo, alle spalle o alle gambe, a mal di testa, a una sensazione di bruciore o pizzicore, alla perdita delle capacità di coordinamento di un’area del corpo, spasmi muscolari o crampi.
Quando presente, il dolore tende a peggiorare con l’attività fisica e a migliorare con il riposo.
Quali malattie si possono associare agli osteofiti?
Le patologie che si possono associare a osteofiti sono le seguenti:
- Artrite reumatoide
- Artrosi
- Stenosi spinale
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro gli osteofiti?
Il trattamento migliore dipende dalla gravità dei sintomi. Quando gli osteofiti esercitano una pressione lieve o moderata sulle strutture circostanti è possibile far ricorso a iniezioni di cortisone per ridurre gonfiore e dolore a livello delle articolazioni, oppure è possibile ricorrere a farmaci contro il dolore o il gonfiore e per rilassare i muscoli. Anche le infiltrazioni di acido ialuronico e l’assunzione di integratori alimentari possono migliorare la condizione.
La fisioterapia può, invece, aiutare a recuperare flessibilità e forza, migliorare la postura e ridurre la pressione esercitata dagli osteofiti. Inoltre è importante un riposo adeguato e, se necessario, perdere peso.
Quando questi rimedi non bastano può risultare opportuno un intervento chirurgico per rimuovere gli osteofiti o per sostituire l’articolazione con una protesi.
Con osteofiti quando rivolgersi al proprio medico?
In presenza di osteofiti è bene rivolgersi al medico ogni volta che i sintomi interferiscano con la quotidianità o sembrano aggravarsi.