Che cos’è la visita radioterapica?
La visita radioterapica rappresenta un tappa obbligata prima di poter intraprendere un ciclo di trattamenti di radioterapia, cura che trova applicazione soprattutto nella lotta contro i tumori. In questo caso a effettuarla è il radioterapista oncologo.
A cosa serve la visita radioterapica?
La visita radioterapica serve per prescrivere la radioterapia più adatta per trattare la malattia da cui è affetto il paziente. Per questo motivo gli specialisti che lo hanno in cura o il suo medico curante lo indirizzano al radioterapista oncologo, che valutando tutta la documentazione a disposizione stabilisce se è possibile sottoporlo a radioterapia e qual è il trattamento più indicato.
Come si svolge la visita radioterapica?
Durante la prima visita, condotta prima dell’inizio della radioterapia, il medico compila la cartella clinica e valuta i referti degli accertamenti cui si è già sottoposto il paziente. In base alle informazioni a disposizione il radioterapista stabilisce se la radioterapia è indicata e informa il paziente sul tipo di trattamenti adatti al suo caso, su come verranno eseguiti, sui loro vantaggi e sui possibili effetti collaterali.
Nel caso in cui fosse necessario monitorare il cancro anche dopo la radioterapia è possibile che il paziente debba sottoporsi anche ad altre visite radioterapiche, durante il quale il medico consulterà la cartella clinica contenente tutte le informazioni sulle visite precedenti e sui trattamenti eseguiti.
Sono previste norme di preparazione?
Il paziente deve presentarsi alla visita radioterapica con i referti di tutti gli esami che gli sono stati prescritti prima della visita: Tac, risonanze magnetiche, PET, esami istologici e qualunque altra documentazione utile.