Che cos’è la PET cerebrale con 18F-DOPA?
La PET cerebrale (qualitativa/quantitativa) con il farmaco 18F-DOPA (18F-di-idrossi-fenil-alanina) è un esame diagnostico di Medicina Nucleare che si usa nell’ambito di diagnosi della malattia di Parkinson.
A cosa serve la PET cerebrale con 18F-DOPA?
La PET cerebrale con 18F-DOPA utilizza il radiofarmaco 18F-DOPA, analogo marcato dell’aminoacido L-DOPA, per individuare i segni della malattia di Parkinson nelle persone che presentano sintomi agli stadi iniziali o poco evidenti.
Sono previste norme di preparazione?
Bisogna digiunare per almeno le 6 ore precedenti l’esame e può essere utile sospendere i farmaci anti-malattia di Parkinson almeno 12 ore prima dell’esame.
Si ricorda di portare con sé la documentazione clinica in proprio possesso, in particolare i referti delle ultime visite specialistiche e neurologiche e di eventuali TC o RM cerebrali (con supporto CD o DVD).
Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare la PET cerebrale con 18F-DOPA?
La PET cerebrale con 18F-DOPA viene abitualmente prescritta a persone che presentano sintomi della malattia di Parkinson agli stadi iniziali o in cui vi è il sospetto di malattia.
La PET cerebrale con 18F-DOPA non va eseguita in persone in gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento salvo diverse indicazioni mediche.
La PET cerebrale con 18F-DOPA è dolorosa o pericolosa?
No, la PET cerebrale con 18F-DOPA non è né dolorosa né pericolosa e non provoca controindicazioni o effetti collaterali.
Chi accede all’esame non dovrebbe farsi accompagnare da donne in gravidanza, in età fertile o persone minorenni e dovrebbe evitare uno stretto contatto con queste categorie dopo l’esame per motivi di radioprotezione.
Se il paziente soffre di claustrofobia e necessita l’assunzione di ansiolitici prima dello svolgimento dell’esame si richiede la presenza di un accompagnatore e di evitare di guidare veicoli dopo l’esame.
Anche in caso di pazienti minorenni, non autosufficienti o con barriere linguistiche o cognitive è richiesta la presenza di un accompagnatore.
Come funziona la PET cerebrale con 18F-DOPA?
Per effettuare la PET cerebrale con 18F-DOPA è necessario somministrare al paziente il radiofarmaco per via endovenosa. Dopo circa 45-60 minuti, necessari al farmaco per localizzarsi nella zona da esaminare, il paziente viene fatto sdraiare supino all’interno del macchinario della PET. La successiva scansione delle immagini, durante la quale il paziente deve rimanere sdraiato, dura 10-15 minuti circa. Il paziente deve restare immobile per tutta la durata dell’esame, evitando soprattutto di muovere testa e collo, per consentire la corretta acquisizione della scansione. La durata complessiva dell’esame è di 90 minuti circa.
Ultimo aggiornamento: Settembre 2024
Data online: Giugno 2016