La risonanza magnetica (RM) di diffusione (in inglese “diffusion weighted imaging”, DWI) è un esame basato sull’analisi dei movimenti delle molecole d’acqua in un tessuto che permette di caratterizzare le masse tumorali e in generali tutti i tessuti cerebrali.
A cosa serve la risonanza magnetica di diffusione?
La risonanza magnetica di diffusione è una sequenza dell’esame di risonanza magnetica che può essere utilizzata per l’identificazione precoce dell’ictus ischemico, per distinguere l’ictus acuto da quello cronico e da altre condizioni con cui può essere confuso, per distinguere le cisti epidermoidi dalle cisti aracnoidee, per distinguere un ascesso da un tumore necrotico, per valutare la presenza di lesioni nella corteccia coricale in caso di malattia di Creutzfeldt-Jakob, per distinguere l’encenfalite erpetica dal glioma temporale diffuso e per valutare l’estensione di danni diffusi agli assoni (i prolungamenti dei neuroni), lo stadio di sviluppo di gliomi e meningiomi e il livello di demielinizzazione.
Chi può sottoporsi a RM di diffusione?
La risonanza magnetica può essere controindicata ai portatori di pacemaker, di alcuni tipi di protesi alle valvole cardiache, di impianti metallici e in generale in presenza di corpi estranei metallici nel corpo umano. Tali situazioni comunque vengono preventivamente valutate dal medico responsabile dell’esecuzione dell’esame.
Nel nostro Centro è presente una risonanza magnetica aperta, appositamente studiata per consentire l’esame anche ai pazienti claustrofobici.
Come si svolge la RM di diffusione?
L’esame viene eseguito in un macchinario all’interno del quale viene fatto scorrere il lettino su cui è adagiato il paziente, sdraiato sulla schiena. Durante la procedura l’apparecchio scansiona l’area da analizzare, inviando le informazioni a un computer in grado di elaborarle restituendo le immagini che saranno analizzate dal medico. In genere una risonanza magnetica dura tra i 30 e i 60 minuti, durante i quali, se necessario, può essere somministrato un sedativo. La DWI è una parte di questo esame che dura pochi minuti.
La RM di diffusione è un esame doloroso e/o pericoloso?
La risonanza magnetica è una procedura sicura e indolore. Solo in caso di procedure che richiedono l’iniezione di un mezzo di contrasto ci può essere il rischio di una reazione allergica.
Norme di preparazione
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).