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Pressione oculare: quando e come si controlla

Il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare richiede il monitoraggio regolare della pressione arteriosa, che è la pressione del sangue all’interno dei vasi sanguigni. Analogamente, per quanto riguarda la salute degli occhi, è importante valutare anche la pressione oculare, ovvero quella tra il liquido del corpo ciliare e la sua fuoriuscita dall’occhio, che ha la facoltà di tenere la pressione dell’occhio a livelli regolari.

Tuttavia, vi è una differenza significativa: mentre la pressione arteriosa può essere controllata anche a casa, la misurazione della pressione oculare deve essere eseguita esclusivamente dallo specialista oculista.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Costanza Tredici, oculista presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Perché controllare la pressione oculare?

La pressione oculare al di fuori dei limiti normali è un segnale da non sottovalutare. La misurazione della pressione intraoculare è chiamata tonometria; valori normali di solito oscillano tra i 12 e i 21 mmHg (millimetri di mercurio).

Un’elevata pressione oculare è spesso associata al glaucoma, una patologia seria che può causare danni cronici e progressivi al nervo ottico. Se non diagnosticato precocemente, il glaucoma può rubare progressivamente la visione periferica e poi la visione centrale, portando infine alla cecità completa.

Per questi motivi, è fondamentale che tutti si sottopongano regolarmente a controlli oculistici e monitoraggio della pressione oculare. In presenza di una storia familiare positiva per glaucoma o di ipermetropia i controlli devono essere precoci e più frequenti.

Quando controllare la pressione oculare?

Ogni anno, soprattutto dopo i 40 anni, è consigliabile prenotare una visita di controllo presso lo specialista oculista per monitorare la pressione oculare e la salute degli occhi nel complesso, al fine di cogliere per tempo eventuali segnali di allarme.

Come funziona l’esame per il controllo della pressione oculare?

La misurazione della pressione oculare è un esame indolore eseguito durante la visita di controllo in ambulatorio. Esistono diversi metodi per la misurazione della pressione oculare, compresa la tonometria con tonometri a contatto o non a contatto.

Se vengono rilevate anomalie nella pressione oculare, l’oculista può decidere di eseguire ulteriori esami diagnostici ambulatoriali quali la pachimetria corneale, al fine di correlare lo spessore corneale con la pressione oculare; il campo visivo, l’angolo irido-corneale o la tomografia ottica a radiazione coerente (OCT), che consente di studiare la morfologia papillare, lo strato delle fibre nervose peripapillari e lo stato delle cellule ganglionari retiniche, fornendo preziose informazioni sullo stato di salute del nervo ottico.

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