Parlare di tumore del pancreas, il più delle volte, significa parlare di adenocarcinoma, una forma di tumore che, oltre a essere comune, è anche estremamente aggressiva. Tuttavia, le persone che vengono prese in carico da un Centro specializzato per la cura del tumore al pancreas presentano risultati migliori in termini di trattamento e competenze.
A livello nazionale, la Lombardia è stata la prima Regione a individuare i Centri di riferimento per il trattamento di questo tumore: 14 strutture identificate come Pancreas Unit Hub tra le quali figura anche l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Queste strutture sono le uniche a poter erogare a carico del Sistema Sanitario Nazionale gli interventi di resezione di tumore del pancreas.
Di tumore al pancreas parliamo con alcuni specialisti della Pancreas Unit dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano: il professor Alessandro Zerbi, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Pancreatica, la dottoressa Silvia Carrara, caposezione dell’Ecoendoscopia e presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas (AISP), la dottoressa Silvia Bozzarelli, oncologa, la dottoressa Sara Lovisa, ricercatrice e Jacopo Sangalli, Case Manager di Humanitas.
I sintomi del tumore del pancreas
La diagnosi del tumore del pancreas è particolarmente complessa: questo tipo di tumore, infatti, si manifesta con segni e sintomi non specifici della patologia.
I sintomi non specifici con cui può presentarsi il tumore del pancreas sono:
- dolore alla parte superiore dell’addome
- dolore alla schiena in assenza di cause osteo-articolari
- improvvisa comparsa di diabete o alterazioni dei valori glicemici in pazienti con un diabete già in terapia
- improvvisa perdita di peso
- ittero (colorito giallastro della pelle e degli occhi)
- pancreatite acuta apparentemente senza causa
- cambiamento delle abitudini intestinali (con presenza di feci molli e untuose)
Grazie alle nuove tecnologie diagnostiche a disposizione, si è assistito però a importanti progressi nella conoscenza, nella diagnosi e nel trattamento di questo tipo di tumore.
La Ricerca svolge un ruolo molto importante; come spiega la ricercatrice Sara Lovisa, per esempio, ricostruire l’architettura del tessuto pancreatico, con tutte le sue componenti cellulari, sta permettendo ai ricercatori di studiare in modo più approfondito i meccanismi di sviluppo del tumore.
Le cause del tumore del pancreas
I casi di tumore del pancreas risultano in continuo aumento: fumo, obesità, scorretta alimentazione, diabete e pancreatite cronica, sono fra le principali cause all’origine di questa malattia. Un altro fattore di rischio per lo sviluppo di tumore del pancreas è la predisposizione genetica. Come aggiunge la dottoressa Silvia Carrara, alcune categorie di persone presentano un aumentato rischio di tumore del pancreas perché nella loro famiglia sono presenti più casi di questa neoplasia o perché sono portatrici di mutazioni coinvolte nello sviluppo del tumore. Humanitas è coinvolta da diversi anni nella sorveglianza di queste persone ed è il Centro Italiano con il maggior numero di persone arruolate nel registro italiano promosso da AISP.
Tumore del pancreas: quali sono i trattamenti
Il tumore del pancreas viene trattato da un team multidisciplinare di specialisti, in maniera integrata e personalizzata sulle esigenze cliniche del paziente.
Il tumore del pancreas può essere asportato chirurgicamente, ma è un trattamento che può essere eseguito solo sul 20-30% dei pazienti e che non è comunque sufficiente a controllare e contenere del tutto la patologia. Per questo è fondamentale il ricorso a terapie farmacologiche, come chemioterapia e radioterapia.
Il trattamento del tumore del pancreas è così complesso, approfondisce il professor Alessandro Zerbi, a causa di un insieme di fattori:
- la diagnosi, che in genere avviene quando il tumore è già a uno stato avanzato
- la sede, più complicata da raggiungere rispetto ad altri organi
- la prossimità di arterie e vene importanti
- la necessità di associare trattamenti diversi (come chirurgia, radioterapia e chemioterapia) per ottenere una risposta adeguata.
La discussione dei casi in team multidisciplinare permette di condividere il percorso migliore per ogni singolo paziente tenendo conto anche delle caratteristiche individuali. Inoltre grazie al miglioramento e alla sempre maggiore integrazione delle terapie di supporto, i trattamenti chemioterapici vengono sempre meglio tollerati dai pazienti con conseguente minor impatto sulla qualità di vita, aggiunge la dottoressa Silvia Bozzarelli.
Humanitas tra i centri di riferimento per il tumore del pancreas
Humanitas fa parte della rete di centri di riferimento per la diagnosi e la cura del tumore del pancreas. La Pancreas Unit dell’Humanitas Cancer Center, infatti, consente la presa in carico multidisciplinare delle persone con tumore del pancreas e patologie pancreatiche benigne, grazie a un team composto da chirurghi, oncologi, gastroenterologi, radioterapisti, radiologi, endocrinologi, patologi e infermieri specializzati. La Pancreas Unit conduce inoltre una serie di studi clinici e studi di base con la partecipazione di Fondazione Humanitas per la Ricerca.
L’attenzione alle esigenze del paziente e a quelle della sua famiglia che si possono trovare in un centro di riferimento, come spiega Jacopo Sangalli, possono rappresentare un importante valore aggiunto.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici