Mal di pancia, nausea, dissenteria: sono i sintomi tipici della gastroenterite, un disturbo molto frequente di origine virale o batterica, comunemente chiamato virus intestinale o influenza intestinale. La gastroenterite può interessare persone di ogni età, ma colpisce molto spesso i bambini, più facilmente soggetti alle infezioni che si trasmettono per via orale e attraverso le mani contaminate. I virus che causano più comunemente la gastroenterite sono norovirus, rotavirus, astrovirus e adenovirus enterici, mentre tra i batteri si annoverano salmonella, shigella, clostridium difficile e campylobacter.
Quali sono i sintomi della gastroenterite? E cosa mangiare in caso di virus intestinale? Ne parliamo con il dottor Antonio Capogreco, gastroenterologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Virus intestinale: i sintomi
La gastroenterite si manifesta con sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale molto comuni. Tra questi troviamo:
Cosa mangiare con il virus intestinale?
Il primo passo, in presenza di gastroenterite, è mantenersi idratati: bevendo molta acqua, ovviamente, ma può essere utile anche l’assunzione di brodo, tè, tisane e centrifugati. La diarrea e, se il disturbo è particolarmente severo, il vomito, contribuiscono infatti a disidratare l’organismo e per questo motivo è fondamentale reintrodurre i liquidi e i sali minerali persi. In caso di vomito, è indicata l’assunzione dei liquidi a piccoli sorsi.
Gli alimenti consigliati per la gastroenterite sono quelli maggiormente digeribili, come riso, carne bianca, pesce, pane. Tra la verdura e la frutta sono consigliate patate, carote, mele, pere e banane.
Tra le bevande da evitare, invece, figurano quelle più irritanti, come quelle contenenti caffeina, che inoltre può aumentare la motilità intestinale, e gli alcolici.
Nei giorni in cui si soffre di gastroenterite è bene anche eliminare dalla propria alimentazione i latticini e il latte, che favoriscono episodi di diarrea, i cereali integrali e gli alimenti di digestione più complessa, come le carni rosse, i cibi grassi, i condimenti, le salse e le spezie.
Verdura, soprattutto a foglia larga, e frutta crude vanno inoltre considerevolmente limitate.
Virus intestinale: quanto dura e cosa prendere
Il trattamento della gastroenterite prevede l’utilizzo di farmaci antiemetici, volti a contenere il vomito. Utili, poi, a contenere la diarrea e a ristabilire il corretto equilibrio della flora intestinale anche gli integratori con probiotici. Gli antidiarroici sono spesso sconsigliati in caso di gastroenterite virale o batterica in quanto possono peggiorare la sintomatologia, per cui prima di assumerli è consigliabile rivolgersi al medico.
I sintomi della gastroenterite si risolvono abitualmente in pochi giorni, per questo se dovessero persistere oltre una settimana, in associazione a febbre, è opportuno chiedere consiglio al medico. Qualora, infatti, la gastroenterite sia di origine batterica, è necessario effettuare un trattamento antibiotico.
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