Che cos’è l’ecografia all’apparato urinario?
L’ecografia all’apparato urinario è uno studio condotto con una sonda ecografica posta esternamente sull’addome. L’esame permette di studiare i reni e la vescica (gli ureteri, ossia i condotti che trasportano l’urina dai reni alla vescica non sono invece visualizzabili per via delle loro piccole dimensioni, a meno che non siano molto dilatati).
A che cosa serve l’ecografia all’apparato urinario?
L’ecografia alle vie urinarie è utile per verificare la presenza di calcoli ai reni o agli ureteri. Questo test è utile anche per evidenziare la dilatazione dei reni e degli ureteri, anomalie congenite (reni “a ferro di cavallo”, reni ptosici), lesioni cistiche e formazioni generali benigne e maligne. L’ecografia delle vie urinarie termina con una valutazione della forma della vescica, delle pareti e di eventuali pareti ispessite o formazioni intracavitarie: questo è utile anche per valutare se la vescica è completamente vuota (residuo post-minzionale) dopo la minzione.
Come funziona l’ecografia all’apparato urinario?
Per eseguire l’esame ecografico delle vie urinarie il paziente, a cui viene chiesto di cooperare con inspirazione ed espirazione, viene fatto sdraiare sul lettino. Successivamente il medico appoggia la sonda ecografica direttamente sull’addome, in modo da poter analizzare l’apparato urinario. Per poterla analizzare correttamente, la vescica deve essere ben distesa dall’urina. Solitamente l’esame dura circa 15 minuti.
Sono previste norme di preparazione?
Per effettuare l’ecografia all’apparato urinario, è necessario presentarsi a vescica piena.
Per consultare le norme di preparazione all’esame clicca qui.
L’ecografia dell’apparato urinario è un esame diagnostico non invasivo che permette di esaminare i reni, la vescica e le vie urinarie.