Che cos'è il pallone intragastrico?
Il pallone intragastrico è una procedura endoscopica, quindi non chirurgica. Consiste nell'introdurre nello stomaco un palloncino ripieno di acqua che può rimanere all'interno della cavità gastrica per circa 6 mesi. Si tratta perciò di un procedimento temporaneo e quindi non è da considerarsi un trattamento definitivo per la cura dell'obesità.
Come si svolge il posizionamento del pallone intragastrico?
Il pallone viene introdotto sgonfio all'interno dello stomaco; controllato poi con apparecchio endoscopico del corretto posizionamento viene riempito con circa 500 cc di acqua.
Quali sono i vantaggi del pallone intragastrico?
La presenza del pallone intragastrico induce un senso di sazietà precoce e dunque il paziente tende a mangiare meno e quindi segue più facilmente una corretta alimentazione.
Il posizionamento del pallone intragastrico è doloroso o pericoloso?
L'introduzione nello stomaco del pallone avviene in sedazione, pertanto il paziente non avverte dolore. Durante le prime 24-48 ore il paziente può avvertire dolore e senso di nausea dovuto alla presenza del palloncino. È una tecnica poco rischiosa in termini di complicanze.
Quali pazienti possono effettuare il posizionamento del pallone intragastrico?
Questa procedura può rivelarsi utile in preparazione all'intervento chirurgico e/o per ridurre i rischi intra-operatori. Il pallone non può essere utilizzato in chi abbia già avuto interventi allo stomaco.
Complicazioni
Le complicanze legate al posizionamento del palloncino intragastrico sono rare e sovrapponibili a qualsiasi esame endoscopico. Sono segnalati sporadici (0.2%) casi di rottura della protesi nei giorni successivi l'impianto, con necessità di rimozione del dispositivo tramite gastroscopia, e altrettanto sporadici casi di intolleranza alla metodica (vomito, dolore) che possono richiedere anch'essi la rimozione precoce del pallone.
Follow up
È consigliabile avere visite di controllo mensili.
Sono previste norme di preparazione all'intervento?
Nessuna preparazione particolare, previsto solo digiuno per 12 ore prima della procedura