Due tecniche chirurgiche innovative (descritte su Annals of Surgery) messe a punto di recente dal professor Torzilli e dalla sua équipe sono la SERPS (Sistematic Extended Right Posterior Sectionectomy) e la minimesoepatectomia, che prevedono un approccio del tutto diverso da quello chirurgico classico: risparmiare al massimo la parte di fegato che si asporta, risultando più sicure ed altrettanto efficaci.
SERPS e mini-mesoepatectomia rappresentano la prima alternativa valida rispettivamente all’i ntervento più tradizionale della chirurgia del fegato, l’epatectomia destra (la rimozione cioè della metà destra, la più grande, dell’organo) e alla resezione del corpo centrale del fegato (mesoepatectomia), procedure necessarie in presenza di invasione tumorale delle vene sovraepatica destra e media, ossia i vasi di scarico del sangue al cuore delle rispettive porzioni di fegato. Grazie allo studio ecografico sia morfologico sia dei flussi dei vasi sanguigni, sono state sviluppate in Humanitas le innovative tecniche che permettono di ridurre significativamente la porzione di fegato asportata, pur rimuovendo le vene sovraepatiche interessate e mantenendo quindi inalterati i criteri di radicalità oncologica.