La Sezione Autonoma di Nutrizione Clinica di Humanitas svolge la sua attività nel settore della dietetica e della nutrizione clinica per i malati oncologici con problemi nutrizionali, in cura presso Humanitas Cancer Center.
Nei pazienti oncologici, problemi di malassorbimento, malnutrizione o carenze nutrizionali possono influire fortemente sulla capacità della persona di affrontare trattamenti oncologici per i quali è richiesto essere in buone condizioni fisiche generali. Il supporto di nutrizione artificiale enterale o parenterale, come dimostrano le evidenze scientifiche, permette ai pazienti che non riescono ad alimentarsi adeguatamente di raggiungere le condizioni fisiche necessarie per affrontare trattamenti terapeutici impegnativi come la chirurgia o la chemioterapia.
La visita di Nutrizione Artificiale viene eseguita dal medico su richiesta dell’oncologo di Humanitas Cancer Center, per i pazienti gravemente malnutriti o a rischio di malnutrizione, mentre l’elaborazione e l’attuazione delle diete prescritte dal medico è gestita dal dietista e dal nutrizionista. La consulenza di nutrizione clinica segue un approccio multidisciplinare che coinvolge il nutrizionista clinico, il medico oncologo, il medico di famiglia, il gastroenterologo, e il fisiatra e il fisioterapista, l’infermiere, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni fisiche ottimali per il paziente al fine di poter accedere alle terapie necessarie.
Attivazione della nutrizione artificiale
Sulla base della valutazione medica delle condizioni fisiche del paziente, lo specialista della Sezione Autonoma di Nutrizione Clinica definisce gli obiettivi clinico-nutrizionali e programma i controlli (follow-up) in ambulatorio.
Al paziente può essere prescritta:
- la nutrizione parenterale o enterale, per i pazienti che non sono in grado di alimentarsi sufficientemente per via orale (per bocca)
- la terapia con integratori proteico-calorici
- schemi dietetici personalizzati durante il ricovero ospedaliero e alla dimissione.
Una volta definita la terapia nutrizionale per il paziente, viene attivata la nutrizione artificiale domiciliare, richiesta la preparazione delle sacche di nutrizione e dispositivi necessari (pompa nutrizionale, deflussori, cateteri). Il posizionamento della strumentazione necessaria alla nutrizione (CVC, sondino) viene effettuato in ospedale dove il paziente inizia la nutrizione artificiale e il medico può valutare anche la compliance del paziente.
Al fine di rendere possibile la nutrizione enterale o parenterale al domicilio, il paziente riceve tutto il materiale necessario, incluse le sacche e i dispositivi, sia l’assistenza infermieristica.
Ricerca e formazione
La sezione autonoma di Nutrizione Clinica svolge anche studi di Ricerca, sia clinica, in collaborazione con le altre Unità Operative cliniche di Humanitas, che di base in collaborazione con gli Istituti di Ricerca di Humanitas.
Inoltre, sono attivi corsi di formazione dei medici specializzandi del 2° anno di specializzazione in Chirurgia Generale, corsi di aggiornamento per infermieri sul tema della prevenzione, diagnosi precoce e trattamento della malnutrizione, e verranno anche affrontati i problemi pratici legati alla nutrizione dei pazienti oncologici non autosufficienti o con problemi alimentari peculiari.
Responsabile Dott. Luca Cozzaglio