Che cos’è la visita ortopedica per muscoli e tendini?
La visita ortopedica si effettua per ottenere informazioni utili a escludere o confermare la diagnosi di una patologia muscolare o tendinea associata alla pratica sportiva che sia di origine traumatica o legata al sovraccarico.
La visita ortopedica per lo sportivo con problematiche muscolari e tendinee può essere eseguita anche per stabilire percorsi di prevenzione per le principali problematiche sport specifiche o per identificare le attività sportive più idonee per una determinata persona con una problematica tendinea.
Le problematiche muscolari e tendinee legate allo sport per cui si ricorre più frequentemente a una visita ortopedica sono:
- Tenosinovite
- Tendinopatie croniche
- Borsiti peritendinee
- Rotture tendinee parziali o complete
- Lesioni muscolari da trauma diretto (contusioni muscolari)
- Lesioni muscolari da trauma indiretto (stiramenti-strappi)
- Sindromi compartimentali croniche.
A cosa serve la visita ortopedica per muscolari e tendini?
La visita ortopedica serve a diagnosticare, trattare e monitorare patologie muscolari e tendinee sia acute sia croniche.
Si consiglia la visita ortopedica a coloro che avvertono un dolore acuto a livello di un distretto muscolare o tendineo durante la pratica sportiva e che lamentano dolore e impotenza funzionale (zoppia) nelle ore/giorni immediatamente successivi.
La visita ortopedica inoltre serve per meglio inquadrare coloro che lamentano la persistenza di sintomatologia dolorosa cronica a livello tendineo o a livello di un determinato distretto muscolare.
Come si svolge la visita ortopedica per muscoli e tendini?
Al momento della visita per problematiche muscolari e tendinee legate allo sport il paziente viene accolto dallo specialista ortopedico che raccoglie la storia clinica e cerca di comprendere come è iniziata la sintomatologia e quali attività ne causano un peggioramento o un miglioramento.
Successivamente esegue l’esame obiettivo per valutare eventuali limitazioni articolari, alterazioni palpabili della struttura muscolare o tendinea, capacità di sviluppare forza con il gruppo muscolare coinvolto, sintomatologia dolorosa a livello del tendine al suo allungamento passivo o durante il reclutamento dell’unità muscolare di cui trasferisce il lavoro meccanico a livello dell’inserzione ossea.
A fini diagnostici la specialista ortopedico può prescrivere alcuni esami come:
Una volta raccolta l’anamnesi, eseguito l’esame clinico e visualizzate le eventuali immagini diagnostiche, lo specialista può definire la diagnosi e prescrivere il trattamento più adeguato per gestire o risolvere il problema.
Lo specialista in traumatologia sportiva, grazie all’integrazione delle conoscenze ortopediche delle caratteristiche dell’attività sportiva e dei materiali utilizzati per la pratica sportiva, può consigliare allo sportivo la strategia più corretta per gestire la sua sintomatologia e monitorare l’andamento della terapia e in caso lo ritenga necessario apportare modifiche.
In determinate condizioni lo specialista può consigliare trattamenti infiltrativi con prodotti di ortobiologia o altre sostanze terapeutiche.
Qualora il paziente presentasse una problematica che necessita di un trattamento chirurgico non urgente, l’ortopedico esperto in traumatologia sportiva potrà valutare con l’atleta il momento più idoneo nella stagione per l’eventuale esecuzione dell’intervento e discutere i tempi necessari per il ritorno allo sport con una piena funzionalità.
In caso di rottura completa tendinea o di disinserzione del tendine dall’osso l’ortopedico discuterà con il paziente l’eventuale indicazione chirurgica valutando la biologia della problematica specifica e le richieste funzionali del paziente.
Sono previste norme di preparazione alla visita ortopedica?
È opportuno avere con sé gli esiti di eventuali esami precedentemente effettuati su richiesta del proprio medico di medicina generale o del medico che ha effettuato la valutazione in acuto in pronto soccorso. In caso di utilizzo di tutori o plantari precedentemente prescritti è utile portali in occasione della visita per valutare con l’ortopedico la correttezza degli stessi.
Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).