Cos’è la radioterapia con tecnica RapidArc o VMAT?
La radioterapia con tecnica RapidArc o VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) è una sofisticata tecnica radioterapica molto precisa ed accurata, efficace sul tumore e non invasiva sui tessuti sani.
Perché si chiama in questo modo?
Tale tecnica radioterapica viene chiamata RapidArc o VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) perché il trattamento viene eseguito con un acceleratore lineare, che utilizza fasci di radiazioni modulati, erogati dall’esterno ad archi, in grado di focalizzare con precisione millimetrica la massima dose sul volume di tessuto tumorale, risparmiando gli organi sani circostanti.
Un’altra peculiarità di questa metodica è quella di poter effettuare quotidianamente, prima di ogni seduta di radioterapia, una Cone-beam CT, cioè delle immagini TC in posizione di trattamento, in modo da controllare e correggere il posizionamento del paziente con la massima precisione.
Come viene effettuata?
1. La fase pre-trattamento prevede:
- la preparazione di un sistema di immobilizzazione esterno della parte del corpo interessata (maschera termoplastica, cuscino personalizzato ad aria compressa, etc.), senza l’uso di metodiche invasive
- l’effettuazione di una TC e/o PET o RMN di simulazione del paziente in posizione di trattamento, durante la quale vengono acquisite le immagini per l’elaborazione del piano di cura personalizzato.
2. La fase di trattamento prevede le sedute quotidiane di radioterapia, indolori e della durata effettiva di pochi minuti. Potrà essere valutata dal medico una medicazione quotidiana con farmaci per ridurre gli effetti infiammatori sul tessuto irradiato durante e dopo il trattamento.
In quali patologie è indicata?
La radioterapia con tecnica RapidArc o VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) è un trattamento che si può utilizzare per la cura di:
- carcinoma della mammella
- tumore della prostata
- neoplasie del polmone
- tumori della pleura
- tumori del distretto cervico-facciale (cavo orale, rinofaringe, orofaringe, ipofaringe, laringe, metastasi ai linfonodi del collo da tumore ignoto)
- tumori del distretto gastro-intestinale (esofago, stomaco, pancreas, retto, ano)
- tumori ginecologici (vulva,vagina, utero)
Chi dà l’indicazione al trattamento?
L’indicazione al trattamento viene data dallo specialista in radioterapia dopo un consulto con il paziente durante il quale vengono effettuate: