Cos’è?
La radioterapia stereotassica corporea (SBRT, Stereotactic Body Radiation Therapy) è una innovativa tecnica radioterapica non invasiva che permette di inviare una elevata dose di radiazioni direttamente sul volume tumorale con estrema accuratezza e precisione, provocandone la morte cellulare (necrosi). Tale tecnica viene eseguita in regime ambulatoriale e non richiede alcun tipo di anestesia, il paziente non è in nessun momento radioattivo e può proseguire la sua normale vita familiare. Viene effettuata una seduta quotidiana, indolore. Generalmente un ciclo è composto da 1 a 6 sedute.
Come viene effettuata?
1. La fase pre-trattamento prevede:
- la preparazione di un sistema di immobilizzazione esterno (maschera termoplastica, cuscino personalizzato ad aria compressa) della parte del corpo interessata molto ben tollerabile, senza l’uso di metodiche invasive
- l’effettuazione di una TAC e/o PET o RMN di simulazione, cioè del paziente in posizione di trattamento, durante la quale vengono acquisite le immagini per l’elaborazione del piano di cura personalizzato
2. La fase di trattamento prevede una seduta quotidiana di radiochirurgia per un massimo di 6 sedute, indolori e della durata effettiva di pochi minuti. Potrà essere valutata dal medico una medicazione quotidiana con farmaci per ridurre gli effetti infiammatori sul tessuto irradiato durante e dopo il trattamento.
In quali tumori è indicata?
La radiochirurgia stereotassica corporea (SBRT) è un trattamento che si può utilizzare per la cura di:
- tumori primitivi e metastasi del polmone
- tumori primitivi e metastasi del fegato
- tumori del pancreas
- tumori della prostata
- metastasi dei linfonodi dell’addome o della pelvi
- trombi neoplastici vascolari
Chi dà l’indicazione al trattamento?
L’indicazione al trattamento viene data dallo specialista in Radioterapia dopo un consulto con il paziente durante il quale vengono effettuate:
- la raccolta della storia clinica del paziente
- la valutazione del quadro clinico e degli esami strumentali (TAC, RMN, PET)
- la valutazione di rischi e benefici dell’eventuale trattamento