La Sezione Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, Melanomi e Tumori rari si occupa del trattamento chirurgico di tumori, in particolare di:
- sarcomi retroperitoneali e addominali
- sarcomi dei tessuti molli di arti e tronco
- tumori stromali gastrointestinali (GIST)
- melanomi cutanei
- tumori complessi addomino-pelvici con interessamento multiorgano.
Per tutte le neoplasie, i chirurghi della Sezione Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, Melanomi e Tumori rari adottano le strategie terapeutiche più aggiornate, seguendo le indicazioni emergenti dalle esperienze mondiali più qualificate al fine di “ritagliare” su misura il percorso di cura più adatto a ciascun paziente. Quando indicato, la chirurgia è integrata da trattamenti chemio e/o radioterapici neoadiuvanti (pre-operatori) o adiuvanti (post-operatori) in stretta collaborazione con le Unità Operative di Oncologia Medica e di Radioterapia.
In tutti gli interventi vengono applicati modelli di gestione perioperatoria, con protocolli di chirurgia fast-track, caratterizzati da una serie di comportamenti e terapie che hanno lo scopo di favorire un pronto recupero postoperatorio e quindi di minimizzare i tempi di degenza ospedaliera attraverso la riduzione dello stress operatorio e del dolore postoperatorio, la riduzione dei tempi di digiuno, la mobilizzazione precoce.
L’attività clinica della Sezione Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, Melanomi e Tumori rari si articola in attività di degenza ordinaria e in attività ambulatoriale, con visite di chirurgia oncologica specialistica in regime di convenzione con il SSN (Ambulatorio Sarcomi, Ambulatorio Melanomi) o in regime di libera professione.
La Sezione Autonoma fa parte dei principali gruppi clinico-scientifici nazionali e internazionali che riuniscono i principali Istituti di riferimento per la cura delle relative patologie quali: Gruppo Italiano Sarcomi (ISG), Transatlantic Australasian Retroperitoneal Sarcoma Working Group (TARPSWG), European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC), Inter-gruppo Melanoma Italiano (IMI).
Chirurgia dei Sarcomi
La chirurgia è il trattamento principale dei sarcomi dei tessuti molli. È ormai ampiamente riconosciuto che l’expertise dell’equipe chirurgica è un fattore determinante nella cura di questo tipo di tumori. La Sezione Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, Melanomi e Tumori rari è uno dei maggiori centri chirurgici di riferimento nazionale e internazionale per questo tipo di neoplasie, complesse e relativamente rare, il cui trattamento richiede conoscenze e competenze tecnico-chirurgiche altamente specialistiche. La Sezione, così come tutto il gruppo Sarcomi di Humanitas, è centro di riferimento ERN-EURACAN (European network for rare adult solid cancers) accreditato dalla Commissione Europea per il trattamento dei sarcomi dei tessuti molli.
L’ampia casistica e la significativa esperienza dell’equipe chirurgica, insieme a quella degli altri specialisti del Gruppo Multidisciplinare Sarcomi di Humanitas (oncologi, radioterapisti, anatomopatologi, ecc.) permette di trattare pazienti affetti da sarcomi dei tessuti molli di ogni sede (addome, arti, tronco) e di elevata complessità. Il tipo di intervento chirurgico dipende da sede, dimensioni e caratteristiche biologiche/istotipo del tumore. In alcuni pazienti, l’asportazione chirurgica deve essere integrata da trattamenti chemio e/o radioterapici pre- e/o post-operatori. In alcuni casi, a causa delle sedi particolari in cui questi tumori possono originare e svilupparsi, è necessario intervenire in collaborazione con specialisti di altre discipline (neurochirurgia, chirurgia vascolare, urologia, chirurgia toracica, chirurgia plastica, chirurgia cervico-facciale, ecc.) con l’obiettivo di curare in modo radicale il tumore e, al tempo stesso, preservare la maggiore funzionalità possibile dell’area interessata.
Gli arti sono la sede più frequentemente colpita dai sarcomi dei tessuti molli; l’obiettivo della chirurgia è rimuovere in modo completo e radicale il tumore cercando, al tempo stesso, di preservare il più possibile l’integrità e la funzionalità dell’arto stesso (la c.d. limb-sparing surgery). Grazie all’esperienza del team chirurgico e alla possibilità di eseguire trattamenti chemio-radioterapici pre-operatori con lo scopo di ridurre la neoplasia, la quasi totalità dei pazienti trattati in Humanitas può beneficiare di un intervento chirurgico conservativo.
Alcune persone, inoltre, necessitano di interventi di chirurgia plastica o ricostruttiva per l’area in cui è stato rimosso il tumore. Può essere utilizzata, ad esempio, per sostituire la pelle o ricollegare i nervi o i vasi sanguigni, in modo da poter preservare il più possibile l’aspetto e i movimenti. Questo tipo di chirurgia, eseguita in Humanitas, avviene contemporaneamente all’operazione di rimozione del sarcoma, ed è eseguita, anche con tecniche particolarmente sofisticate per ridurre al minimo le complicanze dell’intervento, accelerare la guarigione e ripristinare l’aspetto estetico e la funzione fisica del corpo.
Chirurgia del Melanoma
La Seziona Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, Melanomi e Tumori rari esegue tutti gli interventi relativi alla chirurgia del melanoma, quali:
- biopsia incisionale e/o escissionale per la prima diagnosi,
- intervento di radicalizzazione,
- biopsia del linfonodo sentinella,
- linfoadenectomie ascellari e inguino-iliache-otturatorie,
- asportazione di lesioni “in transit”.
Analogamente vengono eseguiti tutti gli interventi chirurgici necessari per il trattamento dei tumori cutanei – non melanomi (carcinoma basocellulare, carcinoma squamocellulare). Per ciascun paziente viene individuato il trattamento più appropriato in collaborazione con le altre Unità Operative che compongono il gruppo Multidisciplinare Melanomi e Tumori Cutanei di Humanitas: Oncologia, Dermatologia, Radioterapia, Chirurgia Plastica, Anatomia Patologica, Otorinolaringoiatria (chirurgia cervico-facciale).
La significativa esperienza dell’équipe chirurgica, insieme a quella degli altri specialisti del Gruppo Multidisciplinare rende possibile che il percorso di cura del paziente affetto da tumore cutaneo (dalla diagnosi, alla terapia, al follow-up) possa compiersi interamente all’interno di Humanitas. Analogamente, la collaborazione con le altre chirurgie specialistiche (Chirurgia Plastica, Chirurgia Cervico-facciale, ecc.) consente di intervenire su tumori di ogni sede corporea e permette l’esecuzione di interventi ricostruttivi contestualmente alla chirurgia demolitiva, anche in sedi anatomiche complesse sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Chirurgia dei tumori addominali e pelvici con interessamento multiorgano
Il retroperitoneo, la pelvi e gli organi addominali sono altre sedi colpite dai sarcomi dei tessuti molli. Anche in questo caso l’obiettivo principale è rimuovere in modo completo e radicale il tumore in modo da garantire le migliori possibilità di guarigione. L’estensione e il tipo specifico di intervento chirurgico devono essere calibrati sulle caratteristiche specifiche del tumore e del paziente: seppur nella maggior parte dei casi il trattamento adeguato di queste forme tumorali richieda interventi complessi in cui è necessario asportare contemporaneamente più organi, in alcune situazioni è possibile eseguire interventi chirurgici, altrettanto complessi tecnicamente, ma meno invasivi e più “mirati”. Inoltre, in casi selezionati, è possibile eseguire l’intervento chirurgico con tecniche mini-invasive o laparoscopiche.
Durante una procedura minimamente invasiva, il chirurgo rimuove il tumore al pari di un intervento “tradizionale”, ma utilizza accessi e strumenti speciali che permettono di ridurre l’impatto dell’intervento stesso (incisione e cicatrici meno estese, riduzione del dolore post-operatorio, ripresa più rapida, ecc.). I chirurghi della Sezione Autonoma di Chirurgia dei Sarcomi, oltre alla riconosciuta esperienza nel trattamento chirurgico “tradizionale” dei sarcomi addominali e pelvici – indicato nella maggior parte dei casi – possiedono una significativa competenza nell’impiego delle tecniche mini-invasive e laparoscopiche, da adoperare in pazienti selezionati e in particolare in persone affette da tumori stromali gastrointestinali (GIST) e da alcuni sottotipi specifici di sarcoma addominale e pelvico.
Ricerca clinica
Il “gruppo” Sarcomi di Humanitas partecipa a livello internazionale alle attività Transatlantic Australasian Retroperitoneal Sarcoma Working Group (TARPSWG) e a livello nazionale a quelle dell’Italian Sarcoma Group, contribuendo alla definizione di protocolli di ricerca clinica. La presenza di un’équipe qualificata ed esperta in queste patologie rare, permette di affrontare a 360° la problematica del paziente affetto da un sarcoma dei tessuti molli, offrendo la miglior pratica clinica allo stato dell’arte nonché la possibilità di essere arruolati nei più innovativi programmi di Ricerca e protocolli internazionali sperimentali di trattamento.
Sono attivi numerosi protocolli di Ricerca traslazionale, in collaborazione con i principali laboratori di ricerca di Humanitas, volti alla comprensione della progressione dei sarcomi dei tessuti molli e all’identificazione di nuovi fattori prognostici, nuovi bersagli terapeutici e nuove modalità combinate di trattamento.