L’infezione da listeria, anche detta listeriosi, è causata da Listeria monocytogenes. Questo batterio si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. Molti animali possono venire infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti.
Che cos’è l’infezione da listeria?
Il batterio Listeria monocytogenes si può rilevare in un’ampia varietà di cibi crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato. Come per la maggior parte dei batteri, questo non sopravvive a processi di pastorizzazione e cottura.
L’infezione può manifestarsi sotto due forme principali:
- la gastroenterite; si manifesta dopo un tempo breve dall’ingestione di cibo contaminato; l’incubazione media è di 24 ore;
- la forma invasiva, detta anche “sistemica“, si può manifestare come meningite, meningoencefalite e sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi trascorrono in media una decina di giorni fino ad arrivare anche ad un mese. I soggetti più a rischio sono le persone con compromissione del sistema immunitario: come i pazienti oncologici, i pazienti diabetici, i pazienti con infezione da HIV, le persone anziane e i neonati. Particolarmente a rischio risultano le donne in gravidanza: l’infezione da Listeria può infatti causare aborto spontaneo, parto prematuro, morte in utero o infezione del feto.
Quali sono le cause dell’infezione da listeria?
La causa dell’infezione da listeria è la contaminazione dei cibi ingeriti con il batterio.
Quali sono i sintomi dell’infezione da listeria?
I sintomi dell’infezione da listeria sono generalmente simili a quelli di altre gastroenteriti infettive:
Cefalea, confusione, irrigidimento del collo oltre alla presenza della febbre sono invece i sintomi della listeriosi quando si diffonde al sistema nervoso.
Come prevenire l’infezione da listeria?
La prevenzione è fondamentale per non correre il rischio di contrarre l’infezione da listeria. Di basilare importanza è l’applicazione delle norme di igiene per la prevenzione di tutte le infezioni secondarie all’ingestione di cibi contaminati:
- Cottura completa dei cibi;
- Lavare con attenzione le verdure prima di consumarle;
- Separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo;
- Consumare prodotti lattiero-caseari pastorizzati ed evitare di mangiare formaggi se non si ha la certezza che siano prodotti con latte pastorizzato;
- Lavare scrupolosamente le mani e gli utensili da cucina dopo aver maneggiato alimenti crudi;
- Consumare in tempi brevi alimenti deperibili.
Diagnosi
La diagnosi di listeriosi (forme invasive) può essere effettuata tramite:
- Isolamento del batterio da emocoltura (coltura del sangue)
- Isolamento del batterio dal liquido cerebrospinale (esame colturale)
Trattamenti
Dal momento che si tratta di un’infezione di origine batterica, il trattamento della listeriosi si basa sulla somministrazione di una terapia antibiotica specifica (sia per gli adulti che per i bambini).
La cura antibiotica somministrata precocemente a donne incinte può prevenire la trasmissione della malattia al feto.